Negli ultimi tempi, si è registrato un significativo aumento delle ispezioni sui dispositivi elettronici da parte delle autorità doganali statunitensi. Questo fenomeno solleva preoccupazioni riguardo alla privacy dei dati personali durante i viaggi internazionali.
incremento delle ricerche ai confini
Secondo le ultime statistiche pubblicate dalla Customs and Border Protection (CBP), le perquisizioni di dispositivi hanno mostrato un incremento del 18% quest’anno. In particolare, il quarto trimestre dell’anno fiscale 2025 ha visto l’esecuzione di 14.876 ricerche “di base” e 1.297 ricerche “avanzate”. Queste ultime comportano collegare il dispositivo a un computer per estrarre tutti i dati disponibili.
dettagli sulle ricerche
I numeri indicano un aumento rispetto al quarto trimestre dell’anno fiscale precedente: +29,3% per le ricerche di base e +12,4% per quelle avanzate. Sebbene questa crescita sia notevole, rappresenta ancora una piccola percentuale del totale dei viaggiatori che entrano negli Stati Uniti, con meno dello 0,01% sottoposti a tali controlli.
suggerimenti per proteggere i dati personali
Mantenere il dispositivo bloccato è una pratica consigliata; Non sempre basta a impedire l’accesso alle autorità. Gli utenti possono rifiutarsi di fornire PIN o password, ma ciò potrebbe causare ritardi nell’ingresso o la temporanea sequestro del dispositivo.
wipe e backup dei dispositivi
Saranno più efficaci misure come il ripristino completo dei dispositivi prima della partenza e la mancata reinstallazione di app sensibili fino al raggiungimento della destinazione finale. Utilizzando i backup Android, sarà possibile ripristinare facilmente applicazioni e dati in modo sicuro dopo aver superato i controlli doganali.
- Aumento del 18% delle ispezioni ai confini.
- Esecuzione di 14.876 ricerche “di base”.
- Esecuzione di 1.297 ricerche “avanzate”.
- Meno dello 0,01% dei viaggiatori soggetti a controlli.
- Suggerimenti per proteggere i dati: blocco dispositivo e wipe preventivo.











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