Recenti notizie hanno sollevato preoccupazioni riguardo a una presunta violazione della sicurezza di Gmail, che avrebbe coinvolto oltre 183 milioni di account compromessi. Google ha prontamente smentito tali affermazioni, chiarendo la situazione e fornendo indicazioni per proteggere gli utenti.
gmail: smentita da parte di google
Google ha dichiarato che le notizie relative a un “breach di sicurezza di Gmail che colpisce milioni di utenti” sono infondate. Secondo l’azienda, i dati riportati derivano da una comprensione errata delle informazioni raccolte in database di violazione delle credenziali.
origine della confusione
La fonte dell’equivoco è un rapporto pubblicato da Troy Hunt, creatore del database Have I Been Pwned. Questo report ha documentato l’aggiunta di 183 milioni di account compromessi a una piattaforma. Questi account provengono da diverse fonti e non sono legati esclusivamente a Gmail. Infatti, solo il 9% degli account segnalati è nuovo.
dettagli sui dati compromessi
- 183 milioni di account compromessi segnalati
- Solo 16.4 milioni rappresentano nuove violazioni
- I dati provengono da Synthient, una piattaforma di intelligence sulle minacce
- Moltissimi degli account erano già stati individuati in precedenti rapporti
misure consigliate per la sicurezza degli utenti
Per garantire la massima sicurezza dei propri account Gmail, Google raccomanda agli utenti alcune misure preventive:
- Attivare l’autenticazione a due fattori (2FA)
- Utilizzare passkey al posto delle tradizionali password
- Cambiare le password quando si scoprono grandi quantità di credenziali violate
L’azienda sottolinea che interviene attivamente quando vengono rilevati ampi insiemi di credenziali esposte, aiutando gli utenti a ripristinare la sicurezza dei loro account.
situation update: precedenti smentite da parte di google
Questa non è la prima volta che Google deve chiarire situazioni riguardanti la sicurezza di Gmail. A settembre 2025, l’azienda aveva già negato notizie su un avviso generale emesso per tutti i suoi 2.5 miliardi di utenti.
L’importanza della vigilanza nella gestione delle proprie informazioni personali rimane cruciale nel contesto attuale delle minacce informatiche.










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