Negli ultimi mesi, Google ha implementato un sistema di verifica dell’età supportato dall’intelligenza artificiale per diversi servizi, tra cui Google Search e YouTube. Attualmente, l’azienda sta ampliando questo sistema anche al Play Store, richiedendo agli utenti di confermare di avere almeno 18 anni.
sistema di verifica dell’età nel play store
Il sistema di verifica è simile a quello utilizzato su YouTube e impone agli utenti di confermare la propria età prima di scaricare alcune applicazioni. Google offre diverse modalità per effettuare questa verifica, tra cui:
- Caricamento di un documento d’identità
- Scatto di un selfie
- Utilizzo di una carta di credito
- Punto attraverso un servizio terzo chiamato verifymy.io
Come evidenziato da Artem Russakovskii, fondatore di Android Police, gli utenti non potranno scaricare molte app senza completare il processo di verifica. Questa funzionalità sembra essere in fase iniziale e potrebbe variare in base alla posizione geografica degli utenti.
metodi alternativi per la verifica
Scegliendo il percorso verifymy.io, il servizio utilizzerà l’indirizzo email fornito per determinare l’età dell’utente. Questo avviene analizzando app e siti web dove è stato utilizzato lo stesso ID email per dedurre la fascia d’età probabile. In caso contrario, il servizio offrirà metodi alternativi come la scansione del documento d’identità o la stima dell’età tramite riconoscimento facciale.
motivi della verifica dell’età da parte di google
Diverse normative in vigore in vari paesi e stati americani hanno costretto Google a rendere obbligatoria la verifica dell’età per gli utenti. Negli Stati Uniti, stati come Texas, Utah e Louisiana hanno già approvato leggi che richiedono agli utenti di confermare la propria età prima di accedere a determinati servizi online.
- Texas: legge approvata il 27 maggio 2025; entrerà in vigore dal 1 gennaio 2026.
- California: legge approvata il 13 ottobre 2025; entrerà in vigore dal 1 gennaio 2027.
- Utah: primo stato americano ad adottare una legge che obbliga i negozi delle app a verificare l’età degli utenti.
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