Negli ultimi anni, Google ha implementato significative modifiche al sistema operativo Android per migliorare l’esperienza su tablet e dispositivi a schermo grande. Tra le novità introdotte si annoverano funzionalità come una nuova barra delle applicazioni, la gestione delle finestre in stile desktop, un supporto drag-and-drop potenziato e una maggiore adattabilità delle app. Nonostante questi progressi, il consenso generale è che i tablet Android abbiano ancora molto da fare prima di poter sostituire i PC, soprattutto a causa delle loro limitate capacità di multitasking.
Prospettive sul multitasking nei tablet Android
Google sta lavorando attivamente per migliorare le capacità di multitasking di Android. Le modifiche in atto sono finalizzate non solo ai futuri PC Android ma anche ai tablet già esistenti. Una delle innovazioni più promettenti riguarda la possibilità di avviare qualsiasi app Android in una finestra flottante, trasformando così una funzione attualmente riservata alle app di messaggistica in uno strumento versatile per il multitasking.
La funzione “bubble anything”
Inizialmente riportata circa un anno fa, questa funzionalità ha suscitato entusiasmo per il suo potenziale nel rivoluzionare il modo di gestire più app contemporaneamente su Android. La combinazione con la nuova bubble bar sui tablet consentirebbe agli utenti di interagire facilmente con due o più applicazioni simultaneamente, anche su schermi più piccoli.
Lancio della funzione flottante
Nell’ultima versione del 2510 Android Canary, è emerso un nuovo codice che suggerisce come creare una bolla fluttuante semplicemente trascinando l’icona dell’app verso gli angoli inferiori dello schermo. Questo codice include istruzioni che indicano all’utente come “trascinare [un’app] verso gli angoli inferiori per farla galleggiare”. Un’animazione dimostrativa mostrerà il gesto da utilizzare.
Aspettative future
Anche se non esiste ancora una conferma ufficiale sulla disponibilità della funzione per tutte le app Android, i segnali sono incoraggianti. Attualmente, è possibile creare bolle solo da notifiche di conversazione, limitando tale funzionalità a specifiche applicazioni supportate. Con l’introduzione della nuova gesture drag-to-bubble e la sua compatibilità prevista con qualsiasi app presente nella barra delle applicazioni, Google sembra pronto a estendere notevolmente questa caratteristica.
- Miglioramenti nel multitasking dei tablet Android
- Sviluppo della funzione “bubble anything”
- Lancio previsto nella prossima release trimestrale (QPR3) di Android 16
- Possibilità di utilizzo su tutti i dispositivi compatibili con Android
I dettagli sull’effettivo rilascio rimangono incerti; L’introduzione di tutorial illustrativi rappresenta un segnale positivo riguardo alla volontà di Google di rendere questa funzione disponibile agli utenti.










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