Negli ultimi tempi, Samsung ha attirato l’attenzione con i suoi progressi nel processo produttivo a 2nm GAA e il previsto ritorno dell’Exynos nelle prossime ammiraglie Galaxy S26. L’azienda sudcoreana sta anche sviluppando tecnologie innovative che potrebbero rivoluzionare le comunicazioni satellitari.
Un nuovo chip Exynos con NPU sul modem 5G
Secondo fonti vicine all’azienda, un dirigente della divisione semiconduttori di Samsung ha avuto incontri con SpaceX per discutere lo sviluppo di un nuovo SoC Exynos in grado di collegarsi rapidamente ai satelliti in orbita bassa. Questa innovazione potrebbe trasformare radicalmente il settore delle comunicazioni, attualmente vincolato alle stazioni terrestri.
Il modem avrebbe capacità AI potenziate
Attualmente, gli SoC esistenti presentano limitazioni nella comunicazione diretta con i satelliti in orbita bassa e nella trasmissione delle informazioni ai dispositivi terminali, come gli smartphone. Il nuovo modem prevede capacità AI avanzate, capaci di prevedere i movimenti dei satelliti e monitorare lo stato del segnale in tempo reale, ottimizzando così la forza del segnale stesso.
Al momento non sono disponibili dettagli significativi riguardo a questo chip Exynos. Non è chiaro se il silicio in questione corrisponda all’Exynos 2600; rapporti precedenti indicano che quest’ultimo avrà un modem 5G autonomo, il che potrebbe influire sull’efficienza del chipset.
Non sono emerse notizie relative a una possibile integrazione di una NPU nel modem 5G dell’Exynos 2600. Questo suggerisce che tale funzionalità potrebbe essere introdotta nelle future versioni. Mentre Apple ha già implementato la funzione di comunicazione satellitare nell’iPhone 14, Samsung sembra concentrarsi sul miglioramento dell’esperienza utente.













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