furto al museo del louvre: i dettagli dell’evento
Un grave episodio di furto ha colpito il Museo del Louvre a Parigi, dove quattro individui mascherati hanno fatto irruzione all’interno della struttura. In un lasso di tempo molto breve, precisamente sette minuti, sono riusciti a sottrarre otto preziosi gioielli reali, tra cui la corona dell’Imperatrice Eugénie e una collana di diamanti. Il valore complessivo degli oggetti rubati è stimato intorno agli 88 milioni di euro.
modalità del furto
L’incidente si è verificato il 19 ottobre alle 9:30 circa. I malfattori hanno utilizzato un ascensore meccanico per accedere alla Galerie d’Apollon, dove con strumenti da taglio hanno infranto le teche espositive per appropriarsi dei gioielli. Dopo aver completato l’azione, sono fuggiti in moto. Le autorità francesi hanno mobilitato oltre cento agenti per avviare le indagini, supportate da analisi delle impronte digitali e delle riprese video.
conseguenze culturali ed economiche
Oltre al danno economico significativo, questo furto rappresenta una grave perdita per il patrimonio culturale mondiale. Attualmente, solo uno dei gioielli rubati è stato recuperato; gli altri restano ancora dispersi.
attività illegali online
A seguito del furto, sulla piattaforma cinese di compravendita “Xianyu” sono apparse diverse inserzioni sospette che sembrano sfruttare il nome del Louvre per vendere beni falsificati. Ricerche effettuate con parole chiave come “prodotti autentici del Louvre” mostrano numerosi annunci che offrono corone e collane a prezzi variabili tra i 990.000 e i 99.990.000 yuan cinesi.
- Crown of Empress Eugénie
- Diamond necklace
misure preventive adottate
Dopo la riapertura del museo avvenuta il 22 ottobre, la Galerie d’Apollon rimane chiusa per consentire le indagini. L’INTERPOL ha registrato i gioielli rubati nel database internazionale dedicato ai beni culturali rubati, invitando le forze di polizia mondiali a monitorare eventuali movimenti sul mercato nero.
- Piano investigativo con oltre 100 agenti coinvolti
- Monitoraggio delle piattaforme online per prevenire vendite illegali
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