TSMC si conferma come il leader mondiale nella produzione di chip, detenendo una posizione quasi monopolistica nel settore. Samsung sta cercando di conquistare una parte di questo mercato. Nonostante ciò, aziende come Qualcomm e MediaTek sembrano non avere intenzione di trasferire rapidamente la loro produzione alla fonderia di Samsung per i chip da 2nm.
Analisi della situazione attuale
La questione che sorge è: perché considerare un cambio? TSMC ha fornito chip in modo affidabile a entrambe le aziende per anni. Recentemente, è emerso un rapporto secondo cui TSMC ha aumentato i prezzi delle sue tecnologie avanzate. Si stima che i wafer da 2nm possano arrivare a costare $30.000 ciascuno, con un incremento del circa 50%.
Questa situazione implica che, se Qualcomm e MediaTek desiderano mantenere i propri margini di profitto, saranno costrette ad aumentare i prezzi dei loro prodotti finali. Tale scenario potrebbe generare un effetto domino, portando a un incremento dei costi per gli smartphone sul mercato. Pertanto, rivolgersi a Samsung per la produzione dei chip da 2nm risulta logico.
Tempi di implementazione problematici
L’idea di una collaborazione tra Samsung, Qualcomm e MediaTek potrebbe essere più complessa del previsto. Secondo un rapporto di DigiTimes, il problema principale non riguarda la qualità ma piuttosto i tempi necessari per l’implementazione della tecnologia GAA da 2nm di Samsung; il primo chip sarebbe previsto solo nel 2027 e non nel 2025. Inoltre, è probabile che Qualcomm e MediaTek abbiano già completato o addirittura finalizzato il design dei loro chip da 2nm, rendendo difficile qualsiasi cambiamento in corso d’opera.
Strategia di doppia sourcing
In futuro, Qualcomm e MediaTek potrebbero adottare una strategia di doppio approvvigionamento, ovvero procurarsi i loro chip sia da TSMC che da Samsung. Questa scelta rappresenterebbe una mossa intelligente per mantenere sotto controllo i costi e garantire sempre una soluzione alternativa in caso di necessità.
Recentemente si è diffusa la notizia che Samsung ha tentato di attrarre Qualcomm con la proposta del Snapdragon 8 Elite 5 basato su processo produttivo da 2nm. Sebbene possa sembrare tardiva rispetto ai piani immediati di Qualcomm per il suo prossimo chip da 2nm, questa iniziativa potrebbe rivelarsi utile per assicurarsi ordini futuri.
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