La situazione dei centri di truffa in Myanmar, noti per la loro notorietà, ha subito un’evoluzione sorprendente dopo le operazioni di sgombero condotte a febbraio da parte delle autorità di Cina, Thailandia e Myanmar. Nonostante l’intervento iniziale, i centri hanno continuato ad espandersi, superando i livelli pre-esecuzione.
espansione dei centri di truffa
Le immagini satellitari e le riprese effettuate tramite droni mostrano che nei pochi giorni successivi alla fine dell’operazione di sgombero, vari centri nella regione di Myawaddy hanno avviato rapidamente lavori di costruzione. In particolare, il centro KK ha completato un’intera area in soli sette mesi, con significative modifiche ai punti d’ingresso e nuove infrastrutture.
uso della tecnologia Starlink
Dopo che la Thailandia ha interrotto l’accesso a reti elettriche e internet per questi centri, è stato adottato il servizio satellitare Starlink, gestito da Elon Musk. Le immagini satellitari rivelano che il solo tetto del centro KK ospita quasi 80 ricevitori Starlink. Secondo i dati forniti dall’APNIC, Starlink ha visto una rapida ascesa come principale fornitore di servizi internet in Myanmar dal mese di luglio.
indagine del congresso americano su starlink
Il Congresso degli Stati Uniti ha avviato un’indagine sul legame tra Starlink e i centri di truffa. La senatrice democratica Maggie Hassan ha contattato Musk nel tentativo di fermare l’uso del suo servizio da parte dei gruppi criminali attivi nel sud-est asiatico. SpaceX non ha fornito commenti ufficiali riguardo alla questione.
situazione dei prigionieri nei centri
A seguito della pressione esercitata dai governi collaboranti nel mese di febbraio, circa 7.000 persone sono state liberate dai centri; Oltre 100.000 rimangono ancora intrappolate all’interno delle strutture. Questi luoghi operano sfruttando il lavoro forzato e pratiche legate al traffico umano.
continua crescita dei centri fraudolenti
Nella zona di Myawaddy esistono circa 27 centri dedicati alle truffe online, molti dei quali stanno ampliando le loro strutture simili ad uffici e dormitori lungo il fiume Moei al confine con la Thailandia. Oltre al KK, anche altri famosi centri come Shwe Kokko continuano ad essere sotto osservazione da parte delle autorità statunitensi.
- K.K.
- Shwe Kokko
- Maggie Hassan (senatrice)
- Nathan Ruser (ricercatore)
- Elon Musk (SpaceX)
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