Pixel watch 4 smontaggio svela un design facile da riparare e difende il diritto alla riparazione

La crescente diffusione degli smartwatch ha reso evidente l’importanza della riparabilità di questi dispositivi. Recenti analisi hanno rivelato che il Pixel Watch 4 di Google si distingue per la sua facilità di riparazione, un aspetto cruciale per i consumatori e l’ambiente. Questo articolo esplorerà le caratteristiche innovative che rendono questo dispositivo uno dei più accessibili sul mercato in termini di manutenzione.

analisi iFixit del Pixel Watch 4: un design riparabile

L’analisi condotta da iFixit sul Pixel Watch 4 mette in evidenza una completa riprogettazione del dispositivo. Google ha scelto di abbandonare l’uso di collanti e adesivi a favore di viti e guarnizioni, semplificando notevolmente le operazioni di riparazione. Il retro dell’orologio è fissato con viti visibili, ciascuna dotata di una guarnizione O-ring per mantenere la resistenza all’acqua IP68, garantendo al contempo un facile accesso ai componenti interni. Questa soluzione consente di aprire il dispositivo senza necessità di strumenti complessi come pistole termiche o solventi.

La sostituzione della batteria è stata semplificata ulteriormente; essa è fissata tramite viti e il motore delle vibrazioni utilizza contatti a pin pogo anziché connessioni saldate, permettendo così una sostituzione rapida con strumenti basilari. Inoltre, la nuova batteria offre prestazioni superiori, passando da 1.184Wh a 1.747Wh.

Anche il display utilizza guarnizioni O-ring sostituibili invece degli adesivi tradizionali, facilitando le operazioni di cambio dello schermo senza dover affrontare residui appiccicosi. La scheda principale è ben organizzata e rimovibile, rendendo possibili riparazioni a livello dei singoli componenti. iFixit ha assegnato al dispositivo un punteggio provvisorio di 9 su 10 in termini di riparabilità, lodando la costruzione basata su viti e l’ingegnerizzazione attenta del progetto.

il diritto alla riparazione

Negli ultimi anni, molte aziende tecnologiche hanno reso difficile la riparazione dei propri dispositivi, costringendo i clienti a pagare prezzi elevati per semplici interventi o addirittura a sostituire gadget ancora funzionanti. Questo approccio genera rifiuti elettronici superflui e intrappola gli utenti in cicli costosi di aggiornamento.

L’accesso a pezzi originali e manuali d’uso è fondamentale affinché la riparazione diventi una scelta praticabile. Quando i produttori trattengono queste risorse, le officine indipendenti faticano a competere e le soluzioni fai-da-te diventano quasi impossibili da realizzare. La decisione di Google di pubblicare manuali tecnici insieme al Pixel Watch 4 dimostra un impegno verso la scelta del consumatore e rappresenta un passo significativo nel movimento per il diritto alla riparazione.

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