Il Xiaomi 17 Pro è uno degli smartphone più discussi del 2025, lanciato in Cina il 25 settembre. Questo dispositivo si distingue per il suo design elegante, un display luminoso e un potente chip Snapdragon. La versione disponibile in Cina presenta alcune limitazioni significative per gli utenti al di fuori dei confini nazionali.
problemi con i servizi google
Per coloro che sono abituati alle applicazioni Google, l’interfaccia di HyperOS cinese può risultare poco familiare. A causa delle restrizioni su Google in Cina, questo sistema operativo non offre supporto completo per le app Google. Sebbene sia possibile installare manualmente il Play Store, ciò non garantisce un funzionamento ottimale.
punti chiave da considerare
- L’Xiaomi 17 Pro cinese manca di supporto completo per Google e funzionalità Android fondamentali.
- Sono disponibili solo le lingue inglese e cinese nei menu di sistema.
- Le app cinesi preinstallate e le notifiche non possono essere rimosse.
- Il bootloader bloccato impedisce l’installazione di ROM globali o personalizzate.
- È prevista a breve una versione globale dell’Xiaomi 17 (non Pro).
Le notifiche da Gmail, WhatsApp o YouTube potrebbero subire ritardi o smettere di apparire. Risolvere questi problemi richiede interventi approfonditi nelle impostazioni della batteria e dei permessi delle app, operazione che potrebbe risultare complessa per molti utenti.
barriere linguistiche e funzionalità android mancanti
Anche impostando il telefono in inglese, si possono riscontrare ancora testi in cinese nei menu e nelle impostazioni. Alcune app preinstallate rimarranno completamente in mandarino. Inoltre, diverse funzioni chiave di Android—come Android Auto e Google Wallet—sono assenti e non scaricabili a causa delle restrizioni del sistema operativo fornito da Xiaomi.
bloatware non eliminabile
I telefoni Xiaomi destinati al mercato cinese sono dotati di numerose app locali che funzionano esclusivamente all’interno della Cina. Anche se è possibile nasconderle, molte non possono essere rimosse del tutto. Ciò può rendere l’interfaccia ingombrante e fastidiosa a causa delle notifiche inviate in mandarino.
assenza di rom personalizzate e software globale
Punto critico per gli utenti esperti è la presenza del bootloader bloccato. Quest’anno Xiaomi ha reso più severa la politica riguardante lo sblocco dei dispositivi; pertanto le unità cinesi presentano restrizioni particolarmente rigide. Non sarà possibile installare una ROM globale né versioni comunitarie come Xiaomi.eu sul modello cinese.
bande di rete e problematiche nei pagamenti
Sebbene l’hardware supporti la maggior parte delle bande comuni, ci possono essere limitazioni a seconda dell’operatore telefonico utilizzato, con possibili segnali deboli per il 5G o mancanza del supporto VoLTE. Le funzionalità di pagamento mobile come Google Pay o NFC potrebbero non funzionare correttamente.
dovrebbe essere importato?
L’Xiaomi 17 Pro rappresenta un hardware straordinario: veloce, ben costruito ed esteticamente accattivante. La versione cinese non è progettata per un utilizzo quotidiano al di fuori della Cina.
- Affidabilità limitata delle app Google con problemi di sincronizzazione
- Menu misti tra inglese e cinese
- App locali non rimovibili
- Mancanza di Android Auto e Wallet
- Bootloader bloccato
- Ssupporto incostante per il segnale del 5G e NFC
A meno che non si sia interessati a sperimentare con configurazioni complicate, è consigliabile attendere la versione globale dell’Xiaomi 17 che offrirà una traduzione completa insieme all’integrazione dei servizi Google ed alla compatibilità totale con le bande necessarie nella propria regione.
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