Il mercato dei tablet è caratterizzato da una forte competizione, e Google ha cercato di ritagliarsi uno spazio unico con il lancio del Pixel Tablet. Questo dispositivo si presenta come un’alternativa valida, progettato per funzionare sia come un tablet Android potente che come un hub per la casa intelligente quando collegato alla sua dock di ricarica.
Compromessi principali che hanno limitato il Pixel Tablet
Nonostante i punti di forza, il Pixel Tablet ha dovuto affrontare diverse criticità. Tra queste, spicca la scelta di un display a 60Hz, una decisione sorprendente considerando che lo stesso chip Tensor G2 alimenta dispositivi come il Google Pixel 7 Pro, dotato di una frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120Hz. Anche se le prestazioni generali sono state giudicate adeguate, spesso risultano inferiori rispetto ai concorrenti.
- Display a 60Hz
- Prestazioni inferiori rispetto ai rivali
- Mancanza di accessori ufficiali per la produttività
La porta USB-C del tablet nasconde una limitazione importante
La porta USB-C rappresenta la connettività universale; Non supporta l’Output video tramite DisplayPort Alt-mode. Ciò implica che non è possibile collegare direttamente il Pixel Tablet a monitor esterni utilizzando cavi USB-C-to-HDMI o USB-C-to-DisplayPort. Questa limitazione costringe gli utenti ad utilizzare adattatori wireless, indirizzandoli verso l’ecosistema Chromecast di Google.
La modalità Desktop di Android incontra un blocco hardware
L’arrivo della versione Android 16 mette in evidenza ulteriormente questa mancanza. La nuova modalità desktop richiede una connessione DisplayPort per sfruttare appieno le funzionalità multitasking su schermi esterni. Pertanto, il Pixel Tablet non riesce a supportare questa importante novità nel proprio sistema operativo.
Un successore futuro deve affrontare le problematiche core del modello originale
Dopo la cancellazione della seconda generazione del Pixel Tablet nel 2024, emerge chiaramente che l’identità confusa del primo modello ha ostacolato le sue possibilità sul mercato. Ci sono stati piani per risolvere i difetti originali e introdurre accessori ufficiali.
Samsung ha già perfezionato ciò che Google sta ancora sviluppando
Per chi cerca un tablet versatile capace di doppiare come macchina da lavoro piuttosto che come hub intelligente, la serie Galaxy Tab rappresenta l’alternativa migliore. Samsung ha investito anni nello sviluppo della piattaforma DeX, offrendo così un’esperienza desktop reale sui propri dispositivi.
- Google Pixel 7 Pro (con display a 120Hz)
- Samsung Galaxy Tab S11 (flagship)
- Samsung Galaxy Tab S9 (buon rapporto qualità-prezzo)
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