La crescente preoccupazione per la salute mentale dei giovani ha spinto New York City ad intraprendere azioni legali contro alcune delle principali aziende tecnologiche, accusate di contribuire a una crisi in questo ambito. Questa iniziativa coinvolge diversi attori del settore dei social media, evidenziando le implicazioni e le responsabilità di tali piattaforme.
la causa legale contro i giganti della tecnologia
New York City ha avviato un’azione legale nei confronti di importanti aziende tecnologiche come Meta, Google, Snapchat e TikTok. La denuncia sostiene che queste piattaforme stiano alimentando una crisi di salute mentale tra i bambini, creando dipendenza dai social media.
accuse di negligenza e disturbo pubblico
Nella denuncia, lunga 327 pagine, si afferma che le aziende hanno progettato i loro servizi per attrarre un numero sempre maggiore di minori. È stato sottolineato che queste compagnie sono consapevoli della vulnerabilità dei giovani durante le fasi critiche dello sviluppo e hanno implementato algoritmi che sfruttano i dati degli utenti per massimizzare il profitto attraverso la dipendenza.
il supporto da parte di altri stati
New York non è l’unico stato a prendere posizione; altre giurisdizioni come Kentucky, Illinois, New Jersey, Oregon e South Carolina hanno aderito a questa causa legale. New York rappresenta il più grande gruppo di querelanti con una popolazione di circa 8.48 milioni di abitanti.
risposta da parte di google
In merito alle accuse mosse nella causa, un portavoce di Google ha dichiarato che tali affermazioni fraintendono il funzionamento della piattaforma YouTube. Secondo lui, YouTube è un servizio di streaming piuttosto che un social network e offre strumenti dedicati alla sicurezza dei giovani.
- Meta
- Snapchat
- TikTok
- Kentucky
- Illinois
- New Jersey
- Oregon
- South Carolina
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