Recentemente, Google ha ampliato le funzionalità della sua modalità AI nella ricerca, trasformando l’interazione degli utenti in una conversazione dinamica con l’intelligenza artificiale. Questa innovativa modalità non è più riservata a pochi fortunati, ma è stata estesa a oltre 40 paesi e territori, supportando più di 35 nuove lingue.
Espansione mondiale della modalità AI
Inizialmente disponibile solo in alcune aree, la modalità AI di Google sta ora per essere implementata in oltre 200 nazioni, rappresentando uno dei più grandi lanci fino ad oggi. Basata sui modelli Gemini, questa funzione offre un’esperienza di ricerca più naturale e conversazionale, superando il semplice abbinamento delle parole chiave e cercando di comprendere il significato reale delle domande degli utenti.
Domande complesse e specifiche
Grazie alla nuova modalità, gli utenti possono porre interrogativi dettagliati e complessi. Ad esempio, invece di cercare “migliori luoghi da visitare a Tokyo”, si può chiedere: “Quali posti visitare a Tokyo se amo la cucina locale e i luoghi culturali nascosti?” Il sistema è in grado di cogliere questi particolari, analizzando vari aspetti della domanda per fornire risposte esaustive direttamente nei risultati di ricerca. Si osserva già un trend crescente nell’uso di domande lunghe e specifiche da parte degli utenti.
Supporto linguistico e culturale
Il supporto linguistico ora include una vasta gamma di lingue come arabo, cinese (semplificato e tradizionale), olandese, francese, tedesco, hindi, italiano, giapponese, coreano, portoghese e spagnolo. Questo arricchimento segue l’espansione avvenuta il mese scorso ed è già attivo per molti utenti, con ulteriori aggiornamenti previsti nel corso della settimana.
Modelli Gemini e contesto locale
I modelli Gemini alimentano gran parte delle nuove funzionalità, consentendo a Google Search di interpretare non solo il testo ma anche le immagini. Questi modelli facilitano la comprensione del contesto locale, dello slang e delle espressioni comuni, cruciali in situazioni dove le traduzioni potrebbero tralasciare dettagli culturali importanti. Secondo Google, questo approccio avanzato garantisce risultati più accurati e utili ovunque ci si trovi o quale lingua si utilizzi.
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