Negli ultimi anni, il settore degli smart display ha vissuto un periodo di stagnazione, ma recenti dichiarazioni da parte del responsabile di Google Home hanno confermato l’interesse dell’azienda per questo mercato. La prossima generazione di dispositivi, che potrebbe essere un nuovo Nest Hub o un rebranding del Google Home Hub, promette un significativo aggiornamento grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale.
Annuncio di Google Home
Anish Kattukaran, a capo di Google Home, ha rivelato che ci sono novità in arrivo nel campo degli smart display. Durante un’intervista su The Vergecast, ha accennato alla progettazione di un dispositivo di nuova generazione focalizzato sulle capacità multimodali offerte da Gemini AI. Questo approccio innovativo mira a migliorare le interazioni rendendole più naturali e intuitive.
Evoluzione del design e delle funzionalità
Il futuro smart display sarà concepito per rispondere in modo naturale alle esigenze degli utenti, rappresentando una netta evoluzione rispetto ai modelli attuali del Nest Hub, che non ricevono aggiornamenti significativi dal 2021. Le nuove funzionalità potrebbero includere:
- Interazioni vocali più fluide
- Riconoscimento visivo avanzato
- Risposte contestuali più pertinenti
Cambiamenti nel branding dei dispositivi
Un altro aspetto interessante riguarda la possibilità che Google abbandoni gradualmente il marchio “Nest” per i suoi display intelligenti, mantenendolo solo per termostati e telecamere. I nuovi dispositivi potrebbero adottare la denominazione “Google Home Hub”, creando così una connessione più forte con l’ecosistema Google Home.
Prospettive future per gli smart display
Sebbene Kattukaran non abbia fornito dettagli specifici sulla data di lancio, le sue dichiarazioni suggeriscono che nuovi hardware sono previsti nel prossimo futuro. Gli smart display sono considerati una forma fondamentale nell’ambito dell’esperienza domestica potenziata dall’intelligenza artificiale.
Concorrenza con Amazon
L’arrivo imminente dei nuovi modelli di Echo Show da parte di Amazon pone una sfida significativa a Google. Questi dispositivi saranno equipaggiati con miglioramenti AI e tecnologie avanzate come il chip AZ3 Pro e la piattaforma Omnisense. Per mantenere la competitività, il nuovo Hub dovrà offrire prestazioni superiori combinando le capacità AI di Gemini con una risposta rapida e consapevole del contesto.
Aspettative degli utenti nei confronti dei nuovi dispositivi
Con l’integrazione della tecnologia multimodale Gemini, gli utenti possono aspettarsi uno strumento capace non solo di rispondere a domande o controllare luci ma anche in grado di riconoscere gesti e coinvolgere in conversazioni più naturali.
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