California vieta la pubblicità rumorosa sulle piattaforme di streaming
È stata recentemente introdotta una nuova legge in California che proibisce l’aumento del volume delle pubblicità durante le interruzioni commerciali sui servizi di streaming come Hulu, Amazon Prime Video, Netflix e YouTube. Questa iniziativa è stata promossa dal Senatore dello Stato Tom Umberg, il quale ha fatto riferimento a una lamentela ricevuta da un membro del suo staff riguardo al fastidio causato dai volumi elevati degli annunci durante il sonno del suo neonato. Grazie a questa normativa, ora diventa ufficiale.
Nuova legge firmata dal Governatore Newsom
Il Governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato la legge lunedì scorso. Secondo le disposizioni della nuova normativa, le pubblicità devono essere trasmesse allo stesso volume dei contenuti forniti sulla piattaforma. Questa misura entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2026, assicurando che non ci siano più pubblicità più forti durante le pause commerciali in futuro.
Ispirazione dietro la legge
Dopo la firma della legge, Umberg ha dichiarato che questa iniziativa è stata ispirata da “ogni genitore esausto che è finalmente riuscito a far addormentare un bambino, solo per vedere tutto quel lavoro vanificato da un annuncio rumoroso”.
Entrata in vigore prevista per luglio 2026
La legislazione è modellata sul Commercial Advertisement Loudness Mitigation (CALM) Act, che stabilisce restrizioni sul volume degli annunci per i broadcaster televisivi a livello federale. Data l’influenza della California sull’industria dell’intrattenimento negli Stati Uniti, esiste la possibilità che questa nuova legge possa stabilire uno standard nazionale nel prossimo futuro.
Newsom ha commentato: “Firmando SB 576, la California sta riducendo questo inconveniente su tutte le piattaforme di streaming, che in precedenza non erano soggette alle normative sul volume commerciale approvate dal Congresso nel 2010.”
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