piano di dismissione del 4G da parte di T-Mobile
Con l’LTE ormai saldamente integrato nel panorama delle telecomunicazioni e il 5G diventato quasi uno standard negli Stati Uniti, è atteso che gli operatori inizino a pianificare la graduale eliminazione della rete 4G. T-Mobile ha anticipato le sue strategie in merito, prevedendo di avviare il processo di dismissione dell’LTE entro i prossimi due anni.
strategia di transizione verso il 5G
Secondo un documento trapelato, T-Mobile intende liberare gran parte dello spettro utilizzato per l’LTE per destinarlo al 5G Standalone nei prossimi due anni. Pur non essendoci linee guida specifiche, si prevede un obiettivo di completamento entro il 2028, mantenendo attivo solo un canale LTE da 5MHz per i dispositivi legacy. Questa decisione potrebbe comportare congestioni sia per i dispositivi LTE-only che per quelli compatibili con il 5G NSA (Non-Standalone), in particolare per indossabili e hardware più datati.
date chiave e impatti sui clienti business
Due date significative emergono dal documento: dal 1 gennaio 2026, le attivazioni di LTE o 5G NSA richiederanno una richiesta di eccezione e approvazione dal Network IOU Team, principalmente per i clienti aziendali. Sebbene non ci siano informazioni su come queste modifiche possano influenzare gli utenti consumer, è probabile che restrizioni simili vengano applicate anche a loro in futuro.
mantenimento del canale LTE fino al 2035
T-Mobile ha confermato che manterrà attivo l’ultimo canale LTE come connessione degradante fino al 2035. Ciò significa che sarà possibile utilizzare l’LTE ancora per circa un decennio, sebbene l’esperienza sarà simile a quella dei network legacy precedenti alla loro dismissione.
considerazioni finali sulla transizione tecnologica
Molti dispositivi recenti supportano le reti 5G Standalone, consentendo la trasmissione delle chiamate vocali attraverso questi nuovi canali. Gli smartphone dei primi giorni del 5G utilizzavano principalmente le reti LTE per effettuare chiamate. Non c’è motivo di preoccuparsi immediatamente riguardo a questa transizione; Chi possiede un dispositivo 5G risalente al periodo tra il 2019 e il 2020 potrebbe voler considerare un aggiornamento nei prossimi due anni.
- T-Mobile
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- Network IOU Team
- Clienti business T-Mobile
L’esperienza passata con la dismissione della rete 3G suggerisce che convincere i clienti a migrare da una rete più vecchia può richiedere più tempo e sforzi del previsto. Pertanto, non sorprenderebbe se queste finestre temporali subissero variazioni significative nei prossimi anni.
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