Il panorama delle telecomunicazioni è in continua evoluzione, con operatori che si preparano a implementare nuove tecnologie per migliorare l’esperienza degli utenti. Recentemente, un documento interno trapelato ha rivelato le intenzioni di T-Mobile riguardo la transizione dal servizio LTE al 5G, delineando un piano che prevede significative modifiche nel prossimo futuro.
transizione da LTE a 5G
Secondo quanto riportato da fonti attendibili, T-Mobile prevede di riutilizzare le bande di spettro LTE per supportare il 5G. Questo significa che le reti LTE esistenti verranno disattivate e le loro frequenze saranno convertite per l’uso con il 5G e tecnologie future. Le bande LTE coinvolte includono:
- Banda 2
- Bande 4/66
- Banda 12
- Banda 71
impatto sugli utenti
Questa transizione comporterà una graduale sostituzione della copertura LTE con quella del 5G. La maggior parte degli utenti potrà beneficiare di velocità più elevate e latenza ridotta; In alcune aree, il segnale del nuovo standard potrebbe risultare più debole rispetto alle tecnologie precedenti.
tempistiche della disattivazione dell’LTE
La disattivazione del servizio LTE avverrà in modo progressivo. Sebbene il servizio possa continuare a esistere fino al 2035, la sua qualità inizierà a deteriorarsi man mano che lo spettro verrà riutilizzato nei prossimi anni. A partire da gennaio 2026, tutte le nuove attivazioni dovranno essere compatibili con 5G SA, mentre quelle relative a LTE o 5G NSA richiederanno una richiesta di eccezione.
scadenze importanti
Dopo i primi due anni dalla transizione, rimarrà solo un canale LTE largo 5MHz, portando alla quasi totale chiusura dei servizi LTE entro il 2028.
conclusione sulla transizione tecnologica
Sebbene la gamma del 5G possa essere limitata rispetto all’LTE, si prevede che i futuri miglioramenti contribuiranno ad attenuare questo problema. Attualmente, la transizione appare inevitabile e molti utenti potrebbero non percepire differenze significative tra i due standard nel breve termine.
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