Recentemente, Google ha implementato una nuova funzionalità nell’app Google Photos, consentendo agli utenti di trasformare un’immagine statica in un breve clip animato di sei secondi. Questa innovazione sfrutta il modello di generazione video Veo 2 basato su intelligenza artificiale. Inizialmente, erano disponibili solo due stili video, ma un aggiornamento recente indica che Google sta preparando ulteriori opzioni per offrire agli utenti un maggiore controllo creativo.
Google Photos: maggiore controllo creativo sulle immagini animate
Secondo un’analisi del codice dell’applicazione effettuata da Android Authority, la versione 6.48 di Google Photos include una nuova opzione per lo strumento “Foto in video”. A differenza delle limitate scelte precedenti, gli utenti potranno ora utilizzare una casella di comando dove inserire le proprie istruzioni. Questa novità si trova sotto le due opzioni già esistenti e offre un controllo più diretto sulla creazione di foto e video animati. Gli utenti potranno indirizzare l’intelligenza artificiale ad adottare toni, umori o stili specifici.
Opzioni attuali dello strumento “Foto in video”
Attualmente, le preferenze disponibili nello strumento “Foto in video” sono due: “Movimento sottile” e “Mi sento fortunato”. La prima si concentra sull’aggiunta di leggere animazioni all’immagine, mentre la seconda produce effetti casuali. Con l’aggiornamento previsto, gli utenti non dovranno più affidarsi alla fortuna per ottenere risultati soddisfacenti; potranno infatti dirigere l’IA a creare l’animazione secondo le loro preferenze.
Utenti possono finalmente ottenere immagini animate a scelta
Questa modifica risolve il problema delle opzioni limitate precedentemente offerte agli utenti. Sebbene la seconda opzione fornisse una varietà di animazioni e stili, risultava comunque imprevedibile; l’intelligenza artificiale sceglieva uno stile a caso per animare l’immagine. È importante notare che questa funzionalità è stata identificata attraverso un’analisi del codice APK e non garantisce necessariamente la sua disponibilità nella versione stabile dell’app.
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