I Galaxy Watch di Samsung si sono distinti per le loro avanzate funzionalità di monitoraggio della salute. Recentemente, l’azienda ha ampliato i propri orizzonti tecnologici, esplorando la possibilità di implementare una nuova tecnologia in grado di rilevare precocemente l’insufficienza cardiaca. Questo innovativo sistema si avvale di algoritmi basati su intelligenza artificiale e tecnologia ECG per identificare la disfunzione sistolica ventricolare sinistra (LVSD), una condizione che compromette l’efficacia del cuore nel pompare sangue.
Galaxy Watch e insufficienza cardiaca
La nuova funzionalità sviluppata da Samsung utilizza un sofisticato algoritmo AI creato dalla startup coreana Medical AI. Questo strumento analizza e interpreta il tracciato ECG fornito dal Galaxy Watch, confrontandolo con i dati clinici ottenuti tramite un ECG a 12 derivazioni. L’obiettivo è quello di rilevare la LVSD con la massima precisione possibile, anche utilizzando un ECG a singola derivazione. Questa rappresenta una significativa innovazione rispetto agli attuali smartwatch che possono solo identificare battiti irregolari con minore accuratezza.
Inoltre, Samsung ha ottenuto l’approvazione dal Ministero della Sicurezza Alimentare e dei Farmaci della Corea del Sud per questa tecnologia. Il sistema alimentato da AI opera attraverso un’applicazione chiamata AiTiA LVSD-1L, responsabile della misurazione dei dati ECG e dell’elaborazione dei risultati. Test clinici hanno confermato l’affidabilità della nuova tecnologia, ma ulteriori autorizzazioni regolatorie saranno necessarie prima della commercializzazione.
Monitoraggio cerebrale tramite dispositivi indossabili
Oltre alla rilevazione precoce dell’insufficienza cardiaca, Samsung sta valutando anche il monitoraggio cerebrale attraverso dispositivi indossabili. In collaborazione con l’Università di Hanyang, l’azienda sta sviluppando un prototipo di dispositivo EEG da posizionare attorno all’orecchio. Questo dispositivo è stato testato per rilevare stati di sonnolenza, contribuendo così a migliorare la sicurezza in attività come la guida, oltre a monitorare le risposte cerebrali ai contenuti.
Essendo il concetto ancora in fase prototipale, non è chiaro se questo dispositivo arriverà mai sul mercato commerciale. Se supererà tutti i test necessari, gli Galaxy Buds potrebbero essere tra i primi gadget ad adottare questa tecnologia innovativa.
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