Caricamento rapido universale 100W: apple, google e samsung non possono più sbagliare

Il lancio della nuova serie Xiaomi 17 ha messo in evidenza diverse innovazioni tecnologiche, tra cui l’implementazione del processore Snapdragon 8 Elite Gen 5. Ciò che ha suscitato maggiore interesse è la capacità di ricarica a 100W, un traguardo significativo nel settore degli smartphone.

caratteristiche della ricarica a 100W

La ricarica a 100W non rappresenta una novità assoluta nel panorama smartphone, poiché diversi standard proprietari cinesi hanno raggiunto questo livello da tempo. Ciò che distingue Xiaomi è l’adozione del protocollo universale USB Power Delivery PPS, utilizzato anche da marchi come Google e Samsung, rendendo questa funzionalità accessibile non solo ai modelli Ultra.

Un aspetto positivo di questa innovazione è la possibilità di utilizzare caricatori già esistenti per ottenere le massime prestazioni di ricarica. Qualsiasi adattatore compatibile può fornire fino a 100W, eliminando la necessità di acquistare caricabatterie specifici. Anche se l’adattatore non supporta il massimo dei watt, si avrà comunque una velocità di carica ottimale in base alle capacità del dispositivo.

l’evoluzione delle specifiche di ricarica

L’introduzione della ricarica a 100W tramite USB PD PPS segna un passo importante verso l’abbandono dei protocolli proprietari. In Cina, i produttori stanno collaborando per sviluppare uno standard unico chiamato Unified Fast Charging Specification (UFCS), che mira ad essere interoperabile con USB Power Delivery 3.1.

I modelli precedenti hanno già dimostrato miglioramenti significativi nella compatibilità con USB PD PPS, rendendo più semplice l’utilizzo di accessori di terze parti. Ad esempio:

  • Xiaomi 15 Ultra – supporto fino a 60W via PPS
  • OnePlus 13 – circa 30W di potenza PPS
  • OPPO Find X6 Pro – circa 30W di potenza PPS

le sfide per Apple, Google e Samsung

Dopo il successo della serie Xiaomi, altre marche Android sono sotto pressione per migliorare le loro prestazioni in termini di ricarica. Il caricamento lento dei dispositivi Google Pixel è particolarmente evidente, con picchi massimi intorno ai 39W solo nei modelli Pro XL.

Anche Samsung sta cercando di recuperare terreno; ci sono voci secondo cui il Galaxy S26 Ultra potrebbe finalmente raggiungere i 60W, ma rimane indietro rispetto alla concorrenza diretta come Xiaomi.

la situazione attuale dell’ecosistema di ricarica

Purtroppo, Apple ha complicato ulteriormente la situazione introducendo la serie iPhone 17 che utilizza il protocollo AVS anziché il più comune PPS. Questo approccio limita la compatibilità tra dispositivi e richiede agli utenti nuovi caricabatterie specifici.

Xiaomi ha dimostrato che esiste una soluzione efficiente e universale per una ricarica rapida e compatibile con vari dispositivi. La speranza è che marchi come Apple, Google e Samsung possano rispondere a questa sfida senza indugi ulteriori.

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