Un’importante intesa per garantire il futuro di TikTok negli Stati Uniti è stata raggiunta. Al centro di questo accordo si trova una soluzione inaspettata: l’algoritmo potente di raccomandazione cinese di TikTok verrà copiato e riaddestrato utilizzando i dati degli utenti americani. Questa iniziativa, che segue un lungo tentativo di evitare il divieto dell’app, mira a risolvere le preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale riguardo alla proprietà cinese della piattaforma.
Il gigante tecnologico Oracle avrà un ruolo centrale in questo nuovo assetto. Una fonte ufficiale della Casa Bianca ha confermato che Oracle supervisionerà il sistema di raccomandazione dell’app. L’azienda ispezionerà il codice sorgente e lo ricostruirà utilizzando esclusivamente dati provenienti dagli utenti americani. Inoltre, Oracle archivierà tutti i dati dei 170 milioni di utenti statunitensi sui propri server cloud. È importante notare che l’azienda aveva già un ruolo simile sotto un precedente accordo.
Oracle sorveglierà e riaddestrerà l’algoritmo di TikTok negli Stati Uniti
L’accordo trasferirà il controllo dell’app a una nuova joint venture, che avrà investitori americani in maggioranza. La società madre di TikTok, ByteDance, manterrà una quota minoritaria inferiore al 20%. Nel frattempo, un consiglio di amministrazione americano gestirà la nuova azienda. Sono stati confermati come investitori Oracle e la società di private equity Silver Lake, mentre ci sono anche voci su possibili ulteriori leader nel settore tecnologico e dei media che potrebbero unirsi al nuovo gruppo proprietario.
Negli anni, funzionari statunitensi hanno espresso preoccupazioni sul fatto che il governo cinese potesse costringere ByteDance a utilizzare l’algoritmo per influenzare o diffondere propaganda tra gli americani. Il nuovo accordo punta a risolvere questa problematica creando un’operazione sicura e separata per gli utenti statunitensi.
TikTok US sarà una versione diversa rispetto a quella globale?
Alcuni analisti hanno sollevato interrogativi su come questa modifica potrebbe influenzare l’applicazione. Poiché l’algoritmo non avrà più accesso ai contenuti provenienti dal resto del mondo, ciò potrebbe alterare l’esperienza utente per gli americani e potenzialmente rendere l’app meno preziosa per creatori e marchi. La versione gestita dagli Stati Uniti potrebbe diventare un’app distintiva rispetto alla sua controparte globale.
Il Presidente Trump firmerà presto un ordine esecutivo che estenderà la scadenza per il divieto dell’app di 120 giorni, concedendo così al nuovo gruppo proprietario il tempo necessario per finalizzare l’accordo e ottenere tutte le approvazioni normative richieste.
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