Verizon sta affrontando nuovamente il problema delle chiamate spam, introducendo una soluzione di identificazione del chiamante marchiata. Questa iniziativa mira a ridurre le chiamate indesiderate e a migliorare l’esperienza degli utenti, fornendo informazioni più dettagliate al momento della ricezione di una chiamata. La compagnia ha annunciato l’integrazione della tecnologia CTIA’s Branded Calling ID (BCID) nella propria rete wireless, tre anni dopo che T-Mobile ha adottato un approccio simile.
Autenticità e sicurezza nell’identificazione del chiamante
Rispondere con fiducia alle chiamate
Circa l’80% degli americani ignora le chiamate da numeri sconosciuti; Verizon e CTIA si propongono di cambiare questa abitudine. Il sistema BCID visualizza sullo schermo del telefono il nome dell’azienda verificata, il logo e persino il motivo della chiamata, tutto supportato da dati autenticati crittograficamente. L’obiettivo è quello di semplificare la distinzione tra chiamate legittime e truffe.
“Le persone tendono a non rispondere a numeri sconosciuti. Con strumenti come Branded Calling ID, stiamo aumentando la trasparenza e offrendo alle aziende un modo affidabile per contattare i clienti,” ha dichiarato James Hammond, AVP dello sviluppo prodotto presso Verizon.
Importanza dell’identificazione del chiamante marchiato
Il sistema BCID si basa sul framework STIR/SHAKEN, utilizzato dall’industria per combattere le robocalls. Mentre STIR/SHAKEN si concentra sulla verifica dell’origine delle chiamate, BCID aggiunge un ulteriore strato di branding e contesto. Tutti i numeri aziendali, loghi e motivazioni delle chiamate sono controllati da partner autorizzati per prevenire abusi.
Per le aziende, questo non rappresenta solo una misura di sicurezza ma anche un’opportunità per aumentare i tassi di risposta e migliorare l’interazione con i clienti. Settori come banche, scuole e studi medici hanno sempre avuto difficoltà a far rispondere gli utenti; BCID potrebbe contribuire a colmare questo divario.
“Questo segna una tappa importante nella protezione dei consumatori,” ha affermato Tom Sawanobori, CTO di CTIA. “Collaborando per migliorare l’identificazione del chiamante, l’industria wireless può eliminare le incertezze legate ai numeri sconosciuti.”
Sebbene Verizon non abbia specificato la data esatta di attivazione del servizio BCID per i propri clienti, l’annuncio evidenzia un impegno concreto nel migliorare l’esperienza telefonica degli utenti.
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