Il recente lancio della serie Pixel 10 da parte di Google ha suscitato interesse nel settore degli smartphone, soprattutto per quanto riguarda le capacità fotografiche e le funzionalità software. Le prestazioni del chip Tensor G5 hanno sollevato preoccupazioni, in particolare nelle applicazioni più esigenti. Questo articolo analizza i problemi di performance riscontrati dai dispositivi della nuova serie.
la serie pixel 10 di google supera a fatica il predecessore
Sebbene la scheda tecnica indichi che la GPU PowerVR DXT-48-1536 all’interno del Pixel 10 dovrebbe offrire prestazioni soddisfacenti, i risultati reali si discostano notevolmente dalle aspettative. Le prove benchmark rivelano che la performance grafica è significativamente inferiore rispetto a quella ottenuta dal Google Pixel 9 Pro, raggiungendo solo un terzo dei punteggi di quest’ultimo. In confronto ai concorrenti come il Galaxy S25, il punteggio della GPU del Pixel 10 appare decisamente insufficiente.
I possessori frustrati hanno segnalato diversi problemi sui social media, tra cui:
- Eccessivo consumo della batteria durante la riproduzione video.
- Difficoltà nell’utilizzo di video provenienti da action camera popolari.
- Poca stabilità nei giochi e negli emulatori.
driver gpu obsoleti potrebbero limitare le prestazioni del google pixel 10
I report indicano che il problema principale potrebbe derivare da un’anomalia software: la GPU sembra operare costantemente alla frequenza bassa di 396MHz, anche durante attività impegnative, anziché raggiungere i 1GHz previsti. Questa situazione limita drammaticamente le sue prestazioni, rendendola inferiore a molti smartphone di fascia media.
L’ipotesi più accreditata è che un driver GPU obsoleto stia causando questi problemi. Infatti, la serie Pixel 10 è stata lanciata con la versione v24.3 del driver, mentre Imagination Technologies ha rilasciato una versione aggiornata v25.1 che supporta Android 16.
una possibile soluzione software in arrivo?
Google, storicamente, ha effettuato aggiornamenti ai driver delle GPU dei suoi chip Tensor in concomitanza con importanti versioni di Android, apportando miglioramenti significativi alle performance. Ciò lascia presagire che una correzione possa essere implementata in un futuro rilascio firmware. È probabile che il nuovo driver venga introdotto con una beta di Android 16 o nella prossima Feature Drop prevista per dicembre.
Nell’attesa, gli utenti si trovano ad utilizzare uno smartphone flagship che non riesce a esprimere appieno il suo potenziale.
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