La crescente preoccupazione per le chiamate indesiderate ha spinto AT&T a sviluppare un innovativo strumento di intelligenza artificiale, progettato per filtrare e gestire le comunicazioni in modo più efficiente. Questa nuova tecnologia, definita “receptionist digitale”, si propone di migliorare l’esperienza dell’utente, riducendo il fastidio delle chiamate pubblicitarie e delle frodi telefoniche.
funzionamento della receptionist digitale
Il sistema utilizza un’intelligenza artificiale agentica che risponde alle chiamate provenienti da numeri sconosciuti. Durante la conversazione iniziale, il receptionist digitale pone domande come “Chi posso dire che sta chiamando?” e “Qual è l’oggetto della chiamata?”. Queste informazioni consentono all’assistente virtuale di valutare se il chiamante è umano, quanto sia urgente la comunicazione e se soddisfa i criteri personalizzati impostati dall’utente prima di inoltrare la chiamata.
gestione delle chiamate indesiderate
Se il chiamante non si identifica correttamente, se si tratta di un numero errato o se la comunicazione non rispetta le preferenze dell’utente, la receptionist digitale può interrompere la connessione o prendere un messaggio. Inoltre, il sistema è progettato per disconnettere automaticamente nel caso vengano rilevati schemi di frode o spam.
caratteristiche aggiuntive del servizio
L’assistente virtuale offre anche funzionalità avanzate come la possibilità di gestire autonomamente alcune richieste semplici, ad esempio accettare finestre di consegna. Gli utenti possono anche creare una lista “Non filtrare” per numeri specifici, garantendo che queste comunicazioni siano sempre ricevute senza interferenze.
integrazione con la rete AT&T
Questo strumento è integrato direttamente nella rete AT&T, eliminando la necessità di scaricare applicazioni aggiuntive e assicurando una gestione ottimale della batteria del dispositivo. La compagnia sottolinea che questa caratteristica lo distingue da altre funzioni simili disponibili su dispositivi concorrenti.
prospettive future dello strumento
Sebbene l’obiettivo principale sia quello di proteggere i clienti dalle chiamate indesiderate, AT&T ha in programma ulteriori sviluppi per questo strumento. Secondo Andy Markus, Chief Data Officer dell’azienda, ci sono piani per espandere le capacità della receptionist digitale includendo funzionalità come prenotazioni e gestione degli appuntamenti.
- Andy Markus – Chief Data Officer AT&T
- Evoluzione del servizio verso nuove esperienze utente
- Adozione da parte dei clienti selezionati nel corso dell’anno
- Possibilità di gestire prenotazioni future
- Integrazione completa nella rete AT&T senza necessità di app esterne
Lascia un commento