AT&T ha introdotto un innovativo sistema per filtrare le chiamate indesiderate, simile alla funzione di screening delle chiamate presente sui telefoni Pixel di Google. Esistono differenze significative tra i due approcci. Mentre il sistema di Google è limitato ai dispositivi Pixel, la nuova funzionalità di AT&T è accessibile a qualsiasi telefono sulla rete, ampliando notevolmente il numero di utenti che possono beneficiarne.
Il filtro AI di AT&T per le chiamate indesiderate
AT&T già affronta il problema delle chiamate spam in vari modi, affermando di bloccare oltre 2 milioni di robocall al mese. La nuova soluzione, supportata da capacità AI agentiche, offre un ulteriore livello di protezione contro le truffe telefoniche e consente agli utenti di vivere più serenamente senza doversi preoccupare delle chiamate indesiderate.
Funzionamento del filtro AT&T
A differenza della funzione call screen di Google, che analizza i contatti e ascolta le conversazioni in arrivo per identificare eventuali spam, il filtro AT&T si basa su una revisione della cronologia delle chiamate dell’utente. Questo approccio consente al sistema di riconoscere e gestire con maggiore flessibilità le chiamate abituali. Ad esempio, una chiamata settimanale da un familiare verrà autorizzata a passare senza problemi.
Personalizzazione e gestione delle chiamate
I sottoscrittori hanno la possibilità di impostare criteri personalizzati per consentire l’accesso alle chiamate desiderate. Inoltre, l’assistente digitale può essere configurato per includere numeri fidati in una lista “non schermare”, facilitando così la comunicazione con gli amici e i familiari.
- Filtri basati sull’intelligenza artificiale
- Accessibilità su qualsiasi dispositivo mobile
- Possibilità di personalizzare i criteri per le chiamate
- Supporto nella gestione delle comunicazioni quotidiane
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