Il backup dei file rappresenta da sempre una sfida che implica compromessi. La memoria cloud offre comodità, ma spesso risulta fragile a causa della necessità di una connessione Internet stabile. I backup locali, sebbene affidabili, possono facilmente essere trascurati. In questo contesto, Proton Drive si propone come una soluzione intermedia, garantendo la sicurezza e la privacy dell’ecosistema Proton, con l’opzione di mantenere i file sincronizzati tra computer e dispositivi mobili anche in modalità offline.
perché scegliere un backup offline
affidabilità e comodità
In passato si faceva completamente affidamento sullo storage cloud, confidando nella disponibilità immediata dei file. Sebbene Google Drive fosse pratico, ci si rendeva conto di dover dipendere da un sistema algoritmico per la conservazione dei ricordi. L’uso di un disco rigido esterno era affidabile ma richiedeva aggiornamenti frequenti e noiosi. Era quindi necessaria una soluzione che fosse sicura, privata e accessibile senza dover effettuare continui aggiornamenti.
installazione di proton drive su pc e telefono
facile da configurare
L’avvio con Proton Drive è risultato semplice e intuitivo. Essendo già in possesso di un account Proton per Mail, l’interfaccia appariva familiare. Sul computer, l’app desktop guidava nel collegamento delle cartelle da sincronizzare automaticamente con il cloud, permettendo di designare le cartelle esistenti come quelle da sincronizzare.
sincronizzazione iniziale e prime impressioni
test di proton drive
La prima sincronizzazione rappresenta il vero banco di prova per qualsiasi servizio di backup. Si è iniziato con il caricamento di una cartella contenente documenti e alcune foto per valutare le prestazioni del servizio. Sebbene la velocità iniziale fosse inferiore rispetto a Google Drive, la progressione era costante e ben visibile grazie agli indicatori chiari del progresso.
test del flusso di lavoro offline
stress test nella vita reale
La questione cruciale non riguardava tanto la capacità di Proton Drive di sincronizzare i file quanto piuttosto il suo comportamento in assenza della connessione internet. Sottoponendo a stress test l’applicazione disconnettendosi dalla rete dopo aver contrassegnato alcuni documenti come disponibili offline, si sono potute apportare modifiche ai file senza problemi fino al successivo ripristino della connessione.
limiti di proton drive
problematiche nella sincronizzazione lenta
Una delle limitazioni più significative emerse è stata la gestione dei documenti all’interno dell’applicazione. Sebbene Proton Drive supporti vari formati come Word e PDF, non consente modifiche native direttamente nell’app o nel browser; ciò implica scaricare i documenti per modificarli esternamente prima del reinserimento nel sistema.
un backup più sicuro con riserva
Sebbene Proton Drive non soddisfacesse tutte le aspettative iniziali, ha dimostrato notevoli capacità come soluzione offline-first per gli utenti desiderosi di avere accesso ai propri file anche senza internet attivo. Per esigenze personali o lavorative quotidiane legate a documenti e fotografie, questo servizio risulta adeguato seppur non perfetto per progetti collaborativi o archivi multimediali ingenti.
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