La serie Google Pixel 10 è stata lanciata recentemente, suscitando grande interesse per una delle sue funzionalità principali: Magic Cue. Questa innovativa funzione è progettata per fornire suggerimenti discreti attraverso vari servizi Google, come Gmail, Calendar e Photos, oltre a supportare alcune applicazioni di terze parti come WhatsApp. L’obiettivo è rendere l’interfaccia del Pixel ancora più integrata con queste piattaforme ampiamente utilizzate.
Le prime suggerenze di Magic Cue
Suggerimenti limitati e ripetitivi
Durante la prima settimana di utilizzo del Pixel 10 Pro, si è cercato di valutare in modo genuino l’efficacia della nuova funzione senza sollecitarne attivamente i suggerimenti. Purtroppo, le aspettative sono state deluse: non sono emersi suggerimenti significativi rispetto all’esperienza precedente con il Pixel 8 Pro. L’unico cambiamento rilevante consisteva nel ricevere inviti a “Visualizzare il calendario” quando venivano menzionate date o orari specifici.
Testare Magic Cue nei messaggi
Errori e hallucinations nel servizio
Per approfondire le capacità di Magic Cue, si è deciso di interagire attivamente con essa tramite un elenco di domande inviate da un familiare via Messaggi. Nonostante gli sforzi, i risultati sono stati insoddisfacenti: ad esempio, quando si chiedeva un indirizzo specifico legato a un evento in Google Calendar, Magic Cue ha restituito informazioni errate. Allo stesso modo, richieste su numeri di volo hanno portato a risposte inesistenti o fuorvianti.
Il futuro di Magic Cue
… Se migliora la funzionalità
Sebbene l’esperienza iniziale con Magic Cue sia stata poco entusiasmante, vi è una chiara potenzialità per questa tecnologia in futuro. Google ha dimostrato competenza nell’integrare funzionalità avanzate in interfacce user-friendly; se il servizio dovesse migliorare rapidamente, potrebbe diventare uno strumento prezioso nell’ecosistema Android.
- Google Pixel 10 Pro
- Gmail
- Google Calendar
- AI Overview Service
- Membri del cast dell’esperimento: un familiare coinvolto nella prova dei messaggi.
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