Recentemente, Apple ha presentato il suo iPhone più audace fino ad oggi: l’iPhone Air. Questo dispositivo si distingue per uno spessore di soli 5.6 mm, rendendolo non solo il più sottile della casa californiana, ma anche il più snello smartphone del 2025. La scelta di progettare un dispositivo così sottile ha suscitato interrogativi riguardo alle motivazioni dietro questa decisione innovativa.
scelta del “vibe” sulla funzionalità
Un aspetto significativo emerso dalle interviste con il CEO di Apple, Tim Cook, e altri membri del team è la preferenza per un approccio basato sull’estetica piuttosto che esclusivamente sulla funzionalità. Secondo Molly Anderson, vicepresidente del design industriale di Apple, “abbiamo sognato a lungo di realizzare un iPhone incredibilmente sottile”. Anche Cook ha commentato la leggerezza dell’iPhone Air, affermando che sembra quasi volare via quando viene tenuto in mano.
Questa scelta stilistica ha colpito diversi potenziali acquirenti. Lev Tanju, cofondatore del marchio londinese Palace, ha dichiarato di sentirsi attratto dall’iPhone Air sin dal primo annuncio. Nonostante le sue esigenze professionali nel mondo dello skateboard e della moda lo portino a privilegiare modelli più funzionali come l’iPhone Max, Tanju sembra disposto a trovare un compromesso: “Dovrò semplicemente avvicinarmi un po’ di più”.
- Lev Tanju – Cofondatore Palace
- Gabriella Karefa-Johnson – Stylist
un accenno al futuro?
Un altro punto interessante emerso nell’intervista riguarda le prospettive future per Apple. Alan Dye, vicepresidente del design dell’interfaccia umana dell’azienda, ha menzionato che l’iPhone Air rappresenta un passo verso “quel singolo pezzo di vetro di cui parlava Steve Jobs”. Questa dichiarazione suggerisce una possibile evoluzione nel design degli iPhone in vista del ventesimo anniversario nel 2027.
I rumors indicano che potrebbe verificarsi una revisione significativa del design dell’iPhone in tale occasione, con la possibilità di uno smartphone principalmente realizzato in vetro. Inoltre, Mark Gurman di Bloomberg ha accennato a come iOS 26 possa essere una prova delle intenzioni future riguardanti l’iPhone.
Lascia un commento