Arm ha recentemente presentato le sue tecnologie di processori di nuova generazione per smartphone, che potrebbero arrivare nelle mani dei consumatori già entro la fine dell’anno. Le novità riguardano non solo i nuovi componenti CPU e GPU, ma anche una serie di modifiche significative alla formula tradizionale.
cambiamenti nel panorama tecnologico
Negli ultimi dodici mesi, il settore ha subito rapidi cambiamenti. Qualcomm ha scelto un approccio personalizzato con la sua CPU basata su Arm, il Snapdragon 8 Elite, portando a una diminuzione dei dispositivi di alta gamma che utilizzano la tecnologia Arm. Allo stesso tempo, Google ha optato per Imagination Technologies per quanto riguarda i grafica. L’evoluzione dell’intelligenza artificiale ha ulteriormente complicato le metriche tradizionali delle prestazioni. Le ultime dichiarazioni di Arm cercano di affrontare alcune di queste sfide.
nuove denominazioni delle CPU e GPU
I nomi delle CPU sono stati rinnovati: i precedenti Cortex-X e A sono stati sostituiti dai nuovi C1, suddivisi in Ultra, Performance, Pro e Nano core. La grafica ha subito un cambio meno drastico; il marchio Mali rimane ma l’Immortalis ad alte prestazioni è stato rimpiazzato da G1-Ultra, Premium e Pro.
progettazione della piattaforma
Un cambiamento significativo è rappresentato dal maggiore coinvolgimento di Arm nella progettazione della piattaforma e nelle soluzioni pronte all’uso. Questo implica che i design siano pronti per essere integrati direttamente nei chip. Sebbene ci siano dubbi sull’impatto sulla struttura tradizionale del licensing dei singoli componenti, Arm punta a ridurre il time-to-market attraverso integrazioni più strette con fonderie come TSMC.
introduzione ai nuovi core C1
I nuovi core C1 segnano un’evoluzione architetturale significativa. Tutti i nuovi core sono aggiornati alla versione ArmV9.3, eliminando la possibilità di mescolare modelli precedenti come Cortex-X e A. I core C1-Ultra e Performance possono essere considerati successori del Cortex-X925; il C1-Pro sostituisce il Cortex-A725 mentre il C1-Nano rimpiazza il Cortex-A520.
- C1-Ultra
- C1-Performance
- C1-Pro
- C1-Nano
aumento delle prestazioni e efficienza energetica
I guadagni IPC (Istruzioni Per Ciclo) sono moderati ma non trascurabili; si stima che l’C1-Ultra sia circa il 12% più veloce rispetto al Cortex-X925, aumentando fino al 25% grazie al passaggio a una tecnologia a 3nm con potenziale clock speed superiore a 4.1GHz.
scommessa sull’intelligenza artificiale con SME2
L’introduzione dello SME2, estensione progettata per accelerare i carichi di lavoro comuni dell’apprendimento automatico, rappresenta un passo importante per Arm. Questa innovazione consente ai nuclei della serie C1 di decodificare istruzioni SME2 in modo condiviso tra diversi core.
- Aumento della velocità nei modelli AI più piccoli;
- Migliore latenza nella riconoscimento vocale;
- Aumento significativo nelle prestazioni rispetto ai core senza SME2;
dettagli sul nuovo processore grafico Mali G1-Ultra
Mali G1-Ultra, il nuovo processore grafico di Arm offre miglioramenti notevoli: performance superiori del 20% nei giochi e inferenze ML rispetto all’Immortalis G925 dell’anno precedente, insieme a una riduzione del consumo energetico del 9% per fotogramma.
- Doppia velocità nel ray tracing;
- Miglior utilizzo della memoria tramite dipendenze regionali delle immagini;
- Aumento della larghezza di banda on-chip;
sguardo al futuro degli SoC mobili next-gen
I futuri chipset basati sulle tecnologie C1 e G1 promettono miglioramenti robusti nelle prestazioni generali e guadagni significativi in efficienza energetica. Si prevede che i prossimi chipset MediaTek Dimensity saranno tra i primi a integrare questi nuovi core CPU e GPU.
Lascia un commento