Il dispositivo rabbit R1, un piccolo dispositivo di intelligenza artificiale, sta cercando di risollevarsi dopo un avvio problematico grazie a un importante aggiornamento software: rabbitOS 2. Inizialmente, il lancio del R1 ha suscitato recensioni negative, con critiche da parte di utenti e esperti che mettevano in discussione la sua utilità. Il CEO dell’azienda, Jesse Lyu, ha riconosciuto l’esistenza di una “grande distanza” tra la visione ambiziosa e l’effettiva esperienza degli utenti.
rabbitOS 2 promette di trasformare completamente il dispositivo AI rabbit R1
Una delle modifiche più significative apportate con rabbitOS 2 è rappresentata da una nuova interfaccia utente. Il precedente sistema vocale, talvolta confuso, è stato sostituito da un design basato su schede più intuitivo. Questa nuova interfaccia consente una navigazione agevole sia tramite touchscreen che attraverso la rotella di scorrimento. Gli utenti possono ora esplorare facilmente le funzionalità del dispositivo, come la fotocamera o le funzioni di traduzione, semplicemente sfogliando un mazzo di schede.
Inoltre, sono state integrate funzionalità richieste dagli utenti. Le conversazioni con l’AI sono diventate più visive, mostrando il flusso della chat direttamente sullo schermo. È possibile ora combinare voce, testo e immagini in un’unica richiesta per rendere le interazioni più fluide.
“Vibe Coding,” una nuova caratteristica stellare
La novità principale introdotta in rabbitOS 2 è una funzione chiamata Creations, dove il potenziale del R1 si manifesta appieno. L’azienda ha presentato il concetto di “vibe coding”, consentendo agli utenti di generare software semplicemente parlando al dispositivo. Descrivendo uno strumento o un gioco semplice che si desidera creare, l’agente AI del R1 sarà in grado di realizzarlo in pochi minuti.
Questa funzione affronta una critica fondamentale mossa al dispositivo riguardante la mancanza di funzionalità chiare e consente agli utenti di costruire esperienze personalizzate. Per incentivare i nuovi acquirenti, l’azienda offre anche spedizioni globali gratuite per il R1 fino alla fine di settembre.
rabbitOS 2 rappresenta senza dubbio un tentativo significativo da parte dell’azienda per redimersi. Il dispositivo potrebbe finalmente offrire l’esperienza attesa fin dall’inizio. Sarà sufficiente per convincere coloro che erano rimasti delusi dai risultati iniziali a dare all’azienda una seconda possibilità? Solo il tempo potrà dirlo.
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