La recente decisione della Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti ha segnato una vittoria legale decisiva per Oura, colpendo i marchi Ultrahuman e RingConn. Entrambi i brand sono stati giudicati colpevoli di violazione dei brevetti di Oura, portando a un divieto di importazione e vendita dei loro anelli smart negli Stati Uniti. Questa sentenza rafforza ulteriormente la posizione di Oura nel settore dei dispositivi indossabili.
ultrahuman e ringconn bannati negli stati uniti
Il divieto entrerà in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione della decisione, prevista per il 21 agosto, e sarà comunicato all’Ufficio del Rappresentante commerciale degli Stati Uniti. Un portavoce di Oura ha dichiarato che l’annuncio potrebbe avvenire questa settimana. La decisione segue un precedente orientamento della Commissione risalente ad aprile, quando è stato stabilito che entrambi i marchi avevano infranto il brevetto di Oura relativo alla forma dei loro dispositivi indossabili.
Oura ha commentato: “Questa sentenza stabilisce, ai massimi livelli di revisione, che i brevetti di Oura sono validi ed applicabili, rafforzando non solo la forza dei nostri brevetti ma anche la nostra strategia IP a lungo termine.”
sviluppo del nuovo dispositivo ultrahuman
In una dichiarazione a ZDNET, un rappresentante di Oura ha affermato che entrambi i prodotti stavano copiando “ogni elemento di ogni rivendicazione del brevetto”. In risposta alla sentenza, Ultrahuman ha annunciato l’intenzione di rispettare le norme mentre continua lo sviluppo del suo anello di nuova generazione con una nuova architettura. Il brand sostiene che limitare la concorrenza riduce le scelte per i consumatori e porta a prezzi più elevati e innovazioni più lente. Ultrahuman ha inoltre informato che il Ring Air sarà disponibile fino al 21 ottobre.
Il giorno della sentenza (21 agosto), Ultrahuman ha annunciato l’intenzione di citare in giudizio Oura in India, accusandola di aver copiato i suoi brevetti relativi a sensori e costruzione. Questa causa non è stata accettata poiché Ultrahuman non ha incluso le determinazioni dell’ITC nella sua denuncia.
presto fuori mercato gli anelli smart
Il CEO di Ultrahuman, Mohit Kumar, ha dichiarato a ZDNET che l’azienda sta lavorando su un nuovo anello smart. Grazie alla sua nuova fabbrica in Texas, la società potrebbe continuare ad operare negli Stati Uniti senza dover effettuare importazioni. È previsto anche un’opzione per presentare una contestazione riguardo al brevetto.
Attualmente gli anelli smart Ultrahuman e RingConn sono disponibili presso alcuni rivenditori selezionati come Amazon; Dovrebbero presto essere ritirati dal mercato.
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