In un contesto di crescente tensione nella guerra globale dei semiconduttori, gli Stati Uniti hanno recentemente revocato la licenza della Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) per l’invio di strumenti avanzati per la produzione di chip in Cina. Questa decisione segue una precedente autorizzazione concessa a NVIDIA e AMD per esportare determinati chip AI verso il paese rivale, suggerendo un possibile cambiamento strategico.
revoca dello status VEU per TSMC, SK Hynix e Samsung
Gli Stati Uniti hanno annullato una deroga che permetteva a TSMC di inviare attrezzature e tecnologie avanzate per la produzione di chip alla sua fabbrica di Nanchino in Cina. Tale decisione entrerà in vigore il 31 dicembre di quest’anno. Con la revoca della deroga, l’azienda perde anche lo Status di Utente Validato (VEU), che garantiva un percorso accelerato per le autorizzazioni all’esportazione.
Anche le altre due aziende produttrici di chip, Samsung e SK Hynix, perderanno presto il loro status VEU. Di conseguenza, qualsiasi esportazione di strumenti per chip originari dagli Stati Uniti verso la Cina richiederà una licenza d’esportazione. Il Bureau of Industry and Security ha dichiarato che questa mossa chiude quella che definisce una “scappatoia dell’era Biden”.
possibilità di richiedere una licenza d’esportazione verso la Cina con limitazioni
Secondo gli analisti del settore, l’impatto finanziario su TSMC sarà trascurabile. Infatti, le azioni di TSMC non hanno subito variazioni significative dopo questo annuncio. Si è registrata una lieve flessione nei titoli di SK Hynix e Samsung.
Nonostante il suo stabilimento a Nanchino disponga di tecnologie produttive avanzate, contribuisce a meno del 3% del fatturato globale dell’azienda. TSMC ha affermato che adotterà “misure appropriate” pur mantenendo inalterate le operazioni presso il suo impianto cinese.
Tale iniziativa fa parte del piano degli Stati Uniti volto a rafforzare il mercato locale dei semiconduttori, incoraggiando le aziende ad evitare l’espansione in Cina e promuovendo lo sviluppo delle competenze nel settore negli Stati Uniti. L’amministrazione Trump continua a impegnarsi nel consolidamento della leadership regionale in questa industria.
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