La creazione di nuovi semiconduttori rappresenta una sfida complessa che richiede ingenti investimenti. Nel 2024, Intel ha dedicato ben 16,55 miliardi di dollari alla ricerca e sviluppo (R&D), ma nonostante ciò, l’azienda continua a rimanere indietro rispetto ai concorrenti come Samsung e TSMC.
Intel in difficoltà rispetto a Samsung e TSMC
Un rapporto della pubblicazione coreana JoongAng Daily ha evidenziato che Samsung ha incrementato significativamente il proprio budget per la R&D nel 2024, raggiungendo i 9,5 miliardi di dollari, con un aumento del 71,3% rispetto ai 5,5 miliardi di dollari del 2023. Questo incremento ha permesso a Samsung di scalare la classifica delle aziende con maggiori spese in R&D, passando dal settimo al terzo posto.
Nonostante Intel occupi ancora il primo posto per quanto riguarda le spese totali in R&D, la sua crescita è stata modesta: solo il 3,1% nel 2024. Questo dato suggerisce che l’azienda stia incontrando difficoltà significative nel recuperare terreno rispetto ai suoi rivali.
Le difficoltà di Intel sono amplificate dalla sua lenta adattabilità al mercato mobile in espansione. Ciò ha consentito a concorrenti come Qualcomm di affermarsi e ad altre aziende come Samsung e TSMC di conquistare quote importanti nel settore della fabbricazione dei semiconduttori.
Paralleli tra Intel e Samsung
Intel e Samsung presentano somiglianze significative: entrambe progettano i propri chip e possiedono impianti produttivi. Intel sta affrontando difficoltà su entrambi questi fronti. Sebbene le CPU di Intel siano ancora rilevanti oggi, l’emergere delle architetture basate su Arm, come quelle dell’Apple Silicon, dimostra che esistono valide alternative oltre alla piattaforma x86 di Intel.
Interventi governativi a favore di Intel
Non è opportuno sottovalutare completamente le potenzialità future di Intel. L’azienda è stata beneficiaria del CHIPS Act statunitense, ricevendo un’iniezione finanziaria per supportare lo sviluppo tecnologico. Recentemente si è anche ipotizzato che l’amministrazione Trump stia considerando un sostegno a Intel per la produzione di chip avanzati negli Stati Uniti.
Anche Samsung sta valutando un possibile investimento in Intel per migliorare la propria competitività contro TSMC. Quest’ultima conta tra i suoi clienti nomi noti come Apple, Qualcomm e NVIDIA.
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