Nuova funzione di messaggistica di Spotify presenta rischi indesiderati

Recentemente, la funzionalità di messaggistica di Spotify ha fatto il suo ritorno, attirando l’attenzione degli utenti. Questo strumento, precedentemente presente nell’app ma rimosso nel 2017 a causa di un “basso coinvolgimento“, offre ora nuove opzioni per gestire la privacy e la sicurezza degli utenti.

nuove funzionalità di messaggistica

Con il rilascio della nuova funzione, Spotify garantisce agli utenti un maggiore controllo grazie a misure come la crittografia sia “in transito che a riposo”, la possibilità di rifiutare richieste di messaggi da altri utenti e l’opzione per disattivare completamente la funzione. Nonostante queste precauzioni, è emerso un rischio legato al doxxing, poiché gli utenti potrebbero essere collegati a persone con cui hanno condiviso musica in passato.

rischi di doxxing

Questa problematica è stata evidenziata da alcuni utenti su Reddit, i quali hanno messo in luce come il nuovo sistema possa rivelare l’identità degli individui a sconosciuti con cui sono stati condivisi link musicali. Ad esempio, se si fa parte di un gruppo su Discord senza utilizzare il proprio nome reale, la condivisione di un link Spotify potrebbe comunque creare una connessione indesiderata tra le parti coinvolte.

I link Spotify condivisi in passato possono rappresentare un nuovo problema. Ogni link ha un suffisso unico che consente alla piattaforma di associare chi lo ha condiviso (persona A) e chi lo ha cliccato (persona B). Questo meccanismo permette a Spotify di suggerire contatti basati su questa interazione.

suggerimenti e privacy

Le nuove ‘suggerenze’ dell’applicazione possono portare gli utenti a scoprire profili altrui e inviare messaggi. Inoltre, è possibile visualizzare una cronologia dei link Spotify scambiati tra le due persone. Questa situazione può risultare scomoda per coloro che desiderano mantenere riservata la propria identità online.

  • Sistema di crittografia avanzato
  • Opzione per rifiutare richieste di messaggi
  • Possibilità di disattivare completamente la funzione
  • Rischio potenziale legato al doxxing
  • Suggerimenti basati su interazioni passate

L’unica soluzione semplice consiste nel disattivare questa nuova funzionalità tramite le impostazioni dell’app o ridurre al minimo le informazioni personali presenti nel profilo Spotify.

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