Recentemente, Sony ha apportato significative modifiche alla sua applicazione Monitor & Control, progettata per consentire agli utenti di gestire le fotocamere Sony tramite smartphone. Questo aggiornamento introduce nuove restrizioni e limitazioni che potrebbero influenzare negativamente l’esperienza degli utenti.
novità nell’applicazione Monitor & Control
L’ultima versione dell’app, la 2.4.o, ha ampliato l’elenco delle funzionalità a pagamento. Tra queste, un aspetto controverso è la limitazione del monitoraggio ad alta risoluzione via USB, accessibile solo attraverso un abbonamento. Questa nuova politica richiede che gli utenti possiedano specifici modelli di smartphone Xperia per poter utilizzare tali funzioni avanzate.
requisiti per il monitoraggio ad alta risoluzione
Il monitoraggio UVC (USB Video Class), che consente di collegare le fotocamere tramite porta USB-C, è ora parte del piano Basic a pagamento, disponibile al costo di $4.99 al mese o $49.99 all’anno. Per i modelli di fotocamera privi di porta USB-C, è possibile utilizzare una porta mini HDMI con un adattatore UVC-to-HDMI; anche questa opzione richiede un abbonamento.
limitazioni sui dispositivi supportati
Sony ha deciso di limitare questa funzione ai suoi smartphone top di gamma, in particolare ai modelli Xperia 1 IV e successivi. Anche se il supporto UVC è compatibile con qualsiasi dispositivo dotato di USB-C Gen 3.2, l’aggiornamento sembra aver escluso i Pro iPhone e iPad precedentemente utilizzabili per tale scopo.
opzioni aggiuntive e piani premium
Oltre al piano Basic, Sony ha introdotto anche un piano Premium al costo di $22.99 mensili, che permette il monitoraggio simultaneo fino a 20 feed live su Mac. Questa scelta rappresenta una strategia commerciale mirata a incentivare l’acquisto dei propri smartphone.
- Sony Xperia 1 IV
- Sony Xperia 1 V
- Sony Xperia 5 III
- Sony Xperia 10 III
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L’implementazione delle nuove politiche da parte di Sony potrebbe generare frustrazione tra gli utenti professionisti e appassionati della fotografia che utilizzano le loro fotocamere in contesti produttivi.
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