Google Drive presenta un editor rinnovato con M3 Expressive per scansionare documenti

Google Drive ha recentemente avviato un’importante ristrutturazione del proprio editor, in particolare per quanto riguarda l’interfaccia utilizzata dopo la scansione di documenti. Questo aggiornamento si inserisce nel contesto dell’aggiornamento Material 3 Expressive, mirato a migliorare l’esperienza utente.

interfaccia scanner documenti

Al momento non ci sono modifiche all’interfaccia della fotocamera per la scansione. Le novità iniziano dopo aver catturato il documento. Gli utenti noteranno subito delle anteprime di pagina significativamente più grandi, che consentono una visione dettagliata della scansione. Questa esperienza a schermo intero permette di sfogliare le pagine con facilità, mentre nell’angolo in basso a destra di ciascuna immagine è possibile accedere rapidamente alle opzioni per eliminare o riprendere la scansione.

nuovi strumenti e funzionalità

Sotto l’anteprima, è presente un nuovo carosello di strumenti che sostituisce la barra inferiore precedente. Da qui è possibile migliorare, filtrare, ritagliare e ruotare le immagini, utilizzando un gruppo di pulsanti connessi al Material 3 Expressive.

esperienza utente migliorata

Google sottolinea come il nuovo carosello delle miniature delle pagine consenta una rapida navigazione attraverso il documento, permettendo anche di trascinare e riorganizzare le pagine. Alla fine del processo c’è un pulsante per scansionare ulteriori elementi oppure si può scegliere di “scartare le scansioni” o procedere al caricamento.

In generale, Google vanta una “esperienza utente senza soluzione di continuità e migliorata durante la modifica dei documenti scansionati”. Nonostante il blog odierno non specifichi ulteriormente, gli screenshot mostrati riguardano l’editor ridisegnato per Google Drive su Android.

disponibilità

L’aggiornamento è attualmente in fase di distribuzione e sarà completamente disponibile nelle prossime settimane. Sarà accessibile a tutti i clienti Google Workspace, agli abbonati individuali Workspace e agli utenti con account Google personali.