Esclusione della ram in Pixel 10: impatto sulla memoria di sistema reale

Il nuovo Pixel 10 di Google si presenta con 12GB di RAM, ma in realtà solo circa 8GB sono disponibili per le applicazioni e i giochi. Questo è dovuto al fatto che Google ha destinato circa 3,5GB esclusivamente al suo framework AI, noto come Gemini. Si tratta di una partizione di memoria permanente, definita “inevitabile”, che mantiene costantemente attivi il modello Nano e il servizio AICore nella RAM.

servizi e utilizzo della memoria

l’uso dell’AI nella pratica

Questa impostazione non è del tutto nuova; il Pixel 9 Pro aveva un sistema simile con 2,6GB riservati all’AI su un totale di 16GB. Questa è la prima volta che tale restrizione colpisce il modello base, facendo sì che gli acquirenti del Pixel 10 perdano un quarto della memoria pubblicizzata ancor prima dell’accensione del dispositivo.

La motivazione principale dietro questa scelta è l’esigenza di fornire un’AI istantanea. Funzionalità come la traduzione vocale in tempo reale e i riepiloghi delle chiamate richiedono una risposta immediata. Poiché i modelli AI occupano diversi gigabyte ciascuno, mantenerli sempre caricati in RAM è essenziale per garantire velocità nelle operazioni.

  • Traduzione vocale in tempo reale
  • Riepiloghi delle chiamate
  • Pixel Journal

prospettive future per il Pixel 10

Sebbene attualmente gli 8GB disponibili siano sufficienti per le esigenze quotidiane nel 2025, ci si interroga sulle implicazioni a lungo termine. Il Pixel 10 non rappresenta solo un dispositivo per quest’anno, ma anche uno smartphone previsto per durare fino al 2031 secondo la promessa di aggiornamento settennale di Google.

Con l’evoluzione delle applicazioni e le crescenti aspettative multitasking, è possibile che i 3,5GB riservati oggi possano diventare insufficienti nel futuro. Le applicazioni continuano ad aumentare in termini di capacità e le richieste del sistema operativo cresceranno inevitabilmente.

  • Aumento della dimensione delle app
  • Crescita delle aspettative multitasking
  • Aumento delle risorse richieste dal sistema operativo

L’approccio adottato da Google potrebbe sembrare giustificabile se si considera l’utilizzo quotidiano dell’AI attraverso Gemini. Esiste una discrepanza tra ciò che viene comunicato nei dettagli tecnici e ciò che gli utenti possono ragionevolmente aspettarsi riguardo alla disponibilità della memoria.

conclusioni sulle restrizioni del Pixel 10

Attualmente non vi sono problemi significativi nell’utilizzo del dispositivo; Ci si chiede se tra sette anni questa scelta possa risultare limitante a causa della crescente domanda tecnologica. La percezione degli utenti potrebbe cambiare drasticamente se le esigenze future superassero la capacità disponibile sul Pixel 10.

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