Il decennale dei telefoni Google Pixel offre l’opportunità di riflettere sui modelli più significativi lanciati nel corso degli anni. La transizione dall’originale Pixel fino alla serie attuale, il Pixel 10, ha visto alti e bassi, con innovazioni e sfide lungo il percorso. Questo articolo presenta una classificazione dei vari smartphone Pixel, evidenziando le loro caratteristiche distintive e le problematiche riscontrate.
10
Google Pixel 6
Pain, nothing but pain
Il Google Pixel 6 ha suscitato forti emozioni tra gli utenti. Nonostante l’entusiasmo iniziale per il redesign e l’introduzione del chip Tensor, il dispositivo ha presentato gravi problemi hardware. Tra i difetti più evidenti si trovano un sensore di impronte digitali poco reattivo e surriscaldamenti legati al chip di prima generazione. Inoltre, la qualità della connessione Wi-Fi e Bluetooth è stata spesso inaffidabile.
9
Google Pixel 7 Pro
Turning things around slowly
Dopo le difficoltà del modello precedente, il Google Pixel 7 Pro ha mostrato miglioramenti significativi nella qualità hardware. Il chip Tensor G2 ha continuato a presentare problemi di surriscaldamento che influenzavano negativamente la durata della batteria. Anche se non si sono verificati i medesimi problemi software del passato, il design appariva incompleto.
8
Google Pixel 5
Pixel’s awkward teenage phase
Nella sua evoluzione, Google ha cercato di posizionarsi diversamente con il Pixel 5. Il cambio verso un chipset Snapdragon 765 ha reso difficile competere direttamente con marchi come Samsung. Sebbene fosse un buon affare a $700, la scelta delle specifiche tecniche lo rese meno attraente rispetto ai modelli precedenti.
7
Google Pixel 3
Not building on the success
L’innovazione nel design del Google Pixel 3 non è riuscita a raggiungere i livelli del suo predecessore. L’inserimento di una fotocamera frontale poco convincente e la limitata RAM hanno compromesso le prestazioni nel tempo rispetto ad altri flagship sul mercato.
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