Il nuovo Google Pixel 10 Pro ha introdotto una funzionalità innovativa chiamata Pro Res Zoom, progettata per migliorare la qualità dello zoom a lungo raggio. Questa tecnologia si avvale di un modello AI basato sulla diffusione, in grado di generare dettagli in modo efficace.
Analisi dei campioni iniziali di Pro Res Zoom
I primi campioni della funzionalità Pro Res Zoom sono stati pubblicati online, offrendo uno sguardo anticipato sulle sue capacità. Le reazioni iniziali non sono state entusiastiche; molti utenti hanno espresso riserve sulla qualità delle immagini. È ancora presto per formulare un giudizio definitivo, ma è interessante notare l’opinione del pubblico riguardo a queste prime impressioni.
Risultati del sondaggio sull’opinione degli utenti
Un sondaggio ha raccolto quasi 2000 voti e i risultati mostrano che solo il 15.3% dei partecipanti ha trovato la funzionalità promettente. Al contrario, il 42.4%42.2%
Causa delle aspettative deluse
L’insoddisfazione generale può essere attribuita alla qualità dei campioni iniziali, con poche eccezioni degne di nota come un confronto di paesaggi urbani effettuato da CNET, che ha mostrato immagini significativamente più nitide e gradevoli dal punto di vista estetico.
Punti salienti della funzionalità Pro Res Zoom
Sebbene le prime impressioni siano state miste, c’è curiosità riguardo al potenziale reale della funzione nel tempo. Se implementata correttamente in determinate situazioni, potrebbe rivelarsi uno strumento utile all’interno dell’arsenale della fotocamera del Pixel. Google ha anche confermato che il modello basato sulla diffusione non sarà applicato alle persone nelle scene fotografiche, evitando così effetti indesiderati o inquietanti nelle immagini di amici e familiari.
Lascia un commento