Il settore dell’intelligenza artificiale sta vivendo un’evoluzione significativa grazie ai progressi tecnologici di NVIDIA. L’azienda ha recentemente presentato il suo nuovo chip, il Blackwell Ultra GPU, descritto come il più veloce in grado di gestire applicazioni AI. Questo nuovo processore è caratterizzato da 640 core Tensor di quinta generazione e una potenza computazionale di 15 PetaFLOPS. Con queste specifiche, NVIDIA mira a posizionare il Blackwell Ultra come un notevole miglioramento rispetto ai precedenti chip Blackwell.
Caratteristiche del Blackwell Ultra GPU
Il Blackwell Ultra presenta 208 miliardi di transistor, ovvero 2,6 volte in più rispetto ai chip Hopper precedenti. Questa architettura avanzata non solo garantisce un incremento delle prestazioni, ma mantiene anche il modello di programmazione CUDA, familiare agli sviluppatori da quasi due decenni.
Performance e velocità
Le migliorie apportate dal Blackwell Ultra sono evidenti. Rispetto al modello non Ultra GB200, questo nuovo chip risulta essere 50% più veloce, con una memoria che raggiunge i 288GB, contro i 192GB del modello precedente. Inoltre, è dotato di 160 processori multicore streaming, suddivisi in 8 cluster per l’elaborazione grafica.
Applicazioni nel campo dell’AI
NVIDIA afferma che questo chip rappresenta la chiave per consentire alle aziende di passare senza problemi dalla fase di prova dell’AI alla creazione di fabbriche AI produttive. Secondo le informazioni fornite dall’azienda, calcoli AI precedentemente impossibili sono ora realizzabili grazie al Blackwell Ultra.
- 640 core Tensor di quinta generazione
- 15 PetaFLOPS di potenza computazionale
- 208 miliardi di transistor
- 50% più veloce rispetto al GB200
- 288GB di memoria
- 160 processori multicore streaming
- Sviluppo con modello CUDA consolidato
Lascia un commento