Google Messages sta introducendo una nuova funzionalità di verifica delle chiavi basata su QR code, progettata per garantire che gli utenti stiano comunicando con la persona desiderata. Questa novità, anticipata lo scorso anno, è in fase di rollout e offre un ulteriore livello di sicurezza nella messaggistica.
verifica delle chiavi tramite QR code
Una volta attivata la funzione, sarà sufficiente aprire una conversazione in Google Messages e accedere alla pagina dei dettagli toccando il nome del contatto nella barra dell’app. Sebbene la scheda di crittografia end-to-end fosse già presente, l’opzione “Verifica crittografia” precedentemente mostrava solo un codice a 80 cifre.
nuova scheda di sicurezza e privacy
Ora è disponibile una scheda “Sicurezza & privacy” che consente di “Verificare le chiavi per questo contatto”. Google fornisce diverse informazioni utili:
- Perché verificare le chiavi? Questo passaggio assicura che solo gli utenti coinvolti possano leggere i messaggi RCS scambiati.
- Come verificare le chiavi: Scansionare il QR code sul dispositivo del contatto e chiedere loro di fare lo stesso con il proprio codice.
- Stato della verifica: È possibile visualizzare lo stato delle chiavi verificate accedendo a “App collegate” nell’app Contatti.
Toccando “Il tuo QR code”, si apre la sezione dedicata alla verifica per Google Messages. Attualmente, l’integrazione con l’app Contatti non è ancora attiva.
opzioni di scansione disponibili
Tuttavia, è presente un’opzione “Scansiona il QR code del contatto” che apre l’applicazione Android System Key Verification già installata sul dispositivo. L’opzione precedente con il codice a 80 cifre rimane disponibile selezionando “Confronta codici di verifica” sulla scheda.
disponibilità e futuro della funzionalità
L’attuale implementazione della verifica tramite QR code è visibile nella versione beta più recente di Google Messages, ma non è ancora stata rilasciata sulla versione stabile. Secondo quanto dichiarato da Google nel corso dell’anno passato, questa funzionalità sarà disponibile nel 2025 per i dispositivi Android 9 o superiori. Inoltre, verrà creato un sistema unificato per la verifica delle chiavi pubbliche accessibile anche da applicazioni terze parti.
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