Il panorama della smart home di Google sta per subire una significativa trasformazione. L’azienda ha annunciato l’integrazione di Nest Aware all’interno di un nuovo abbonamento denominato Google Home Premium. Questa modifica, emersa in un report riguardante le nuove telecamere Nest e un innovativo altoparlante smart alimentato da Gemini, indica che il modello di abbonamento per i dispositivi smart di Google si appresta ad ampliarsi.
cosa sappiamo su google home premium
addio a nest aware
Attualmente, Nest Aware rappresenta uno dei due livelli a pagamento della piattaforma Home di Google, offrendo accesso alla cronologia degli eventi e agli avvisi intelligenti. Gli utenti che sottoscrivono Nest Aware Plus beneficiano anche di registrazioni continue 24/7 con una maggiore durata di archiviazione video. Secondo quanto riportato da Android Headlines, i nuovi piani Google Home Premium e Google Home Premium Advanced sostituiranno direttamente gli attuali abbonamenti, facendo sì che gli iscritti esistenti assistano semplicemente a un cambio di branding nel corso dell’anno.
Questa tempistica coincide con l’atteso arrivo del servizio Gemini for Home, previsto per ottobre in versioni gratuite e a pagamento. Gli abbonati premium potranno accedere a funzionalità avanzate come la ricerca degli eventi tramite linguaggio naturale sulle telecamere, riepiloghi giornalieri delle attività rilevate e interazioni più profonde quando Gemini sostituirà completamente Google Assistant sui dispositivi Home e Nest.
Google sta rinominando l’abbonamento a pagamento precedentemente noto come Nest Aware in ‘Google Home Premium’. Sarà disponibile anche un secondo piano chiamato ‘Google Home Premium Advanced’. Non sono stati comunicati dettagli sui prezzi dei vari piani.
il futuro di google home e le sue funzionalità in espansione
Resta da chiedersi se Google stia preparando il terreno per rendere parte della sua piattaforma smart home accessibile solo tramite abbonamento. Il nuovo piano sembra estendersi oltre le sole telecamere. Mentre Nest Aware era focalizzato sulla sicurezza e sorveglianza, Google Home Premium potrebbe facilmente includere automazioni basate su intelligenza artificiale, routine personalizzate o altre funzionalità avanzate nell’app Home a pagamento. Si tratta di una considerazione valida dato che Google ha storicamente faticato a monetizzare al di là delle vendite hardware; pertanto, è plausibile ipotizzare che l’azienda possa decidere di applicare costi aggiuntivi per integrazioni più sofisticate.
Nonostante ciò, i dettagli rimangono incerti fino al prossimo autunno quando Google presenterà ufficialmente le nuove telecamere Nest e gli altoparlanti smart potenziati da Gemini. Nel frattempo, gli attuali abbonati a Nest Aware dovrebbero prepararsi al cambio nome del loro piano e interrogarsi su quali ulteriori servizi potrebbero rientrare nella categoria “premium”.
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