Negli ultimi mesi, Google ha apportato significativi miglioramenti a diverse piattaforme interne, tra cui Google Drive. Con l’introduzione di funzionalità supportate dall’intelligenza artificiale Gemini, il servizio di archiviazione cloud ha ampliato le sue capacità, consentendo analisi video e riepiloghi automatici dei file condivisi. Recentemente, è stata aggiunta una nuova funzione che consente l’editing video direttamente nel browser.
google vids potenzia la nuova funzionalità
La recente integrazione permette l’editing video in-browser grazie alla piattaforma di creazione video AI di Google, denominata Google Vids. Quando si visualizza un video salvato in Google Drive, appare un pulsante “Apri” nell’angolo in alto a destra dello schermo. Cliccando su questo pulsante, il file video si apre automaticamente nello strumento AI di Google Vids. Gli utenti possono effettuare modifiche semplici come ritagliare clip video, aggiungere testo o audio e altro ancora.
Utilizzando questa opzione di editing in-browser, viene creato un nuovo file progetto. Al termine delle modifiche, è possibile esportare il video in formati non editabili come MP4.
ci sono alcuni limiti della nuova funzionalità
Come previsto, ci sono alcune limitazioni associate allo strumento di editing video in-browser di Google Drive. L’accesso a questa funzione è riservato esclusivamente agli utenti a pagamento, inclusi coloro che possiedono piani business ed enterprise Workspace. Anche gli abbonati ai pacchetti Gemini Education e Gemini Education Premium possono utilizzare questa funzionalità.
Attualmente lo strumento supporta solo i formati MP4, QuickTime, OGG e WebM per l’editing. Inoltre, esiste un limite per i singoli cortometraggi video di 35 minuti e un massimo di 4GB per dimensione del file.
Sebbene la funzione sia compatibile con le versioni recenti di Chrome e Firefox su tutte le piattaforme, gli utenti Edge possono utilizzarla solo su macchine Windows. Google ha iniziato gradualmente a distribuire questa funzionalità e dovrebbe raggiungere tutti gli utenti entro i prossimi quindici giorni.
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