Recentemente, Google ha introdotto una funzionalità innovativa per gli utenti di Android, consentendo di aggiungere URL agli screenshot prima della condivisione. Questa opzione è stata integrata nell’ultima versione di Android Canary e rappresenta un significativo passo avanti nella facilità d’uso delle immagini condivise.
funzionalità di condivisione degli screenshot
Nella nuova release di Android Canary (versione 2508), è possibile catturare uno screenshot all’interno di app supportate e, successivamente, attivare l’opzione per includere il link web associato. Questo avviene semplicemente selezionando la casella Includi link, eliminando così la necessità di copiare e incollare manualmente l’URL.
come funziona il processo
Quando si scatta uno screenshot in un’app compatibile e si preme il pulsante di condivisione, si accede a un foglio di condivisione. Selezionando la casella per includere il link, l’URL viene automaticamente aggiunto all’immagine senza ulteriori passaggi da parte dell’utente. Il testo nella parte superiore del foglio cambia da Condivisione immagine a Condivisione immagine con link, evidenziando chiaramente l’aggiunta del collegamento.
app supportate per questa funzione
Attualmente, questa funzionalità è compatibile con alcune delle più popolari applicazioni, tra cui:
- Google Chrome
- YouTube
- Telegram
Esiste la possibilità che altre applicazioni possano adottare presto questo comportamento innovativo.
vantaggi dell’aggiunta automatica dei link
L’introduzione di questa caratteristica offre numerosi vantaggi pratici. Consente agli utenti di condividere contenuti visivi accompagnati dai relativi URL in modo semplice e veloce. Ad esempio, catturando un’immagine da un video su YouTube, è possibile includere direttamente il link al video stesso durante la condivisione. Questo risulta utile anche per recuperare facilmente gli URL pertinenti in seguito.
considerazioni finali sulla funzionalità
Sebbene questa novità rappresenti una comodità notevole per gli utenti Android, è importante notare che le previsioni sulle future funzionalità basate su analisi del codice potrebbero non sempre corrispondere a quanto verrà rilasciato pubblicamente.
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