La recente evoluzione di Google nel campo dell’intelligenza artificiale rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione delle funzionalità di ricerca. Con il lancio delle nuove caratteristiche “agentic”, Google mira a trasformare l’interazione degli utenti con il motore di ricerca, rendendola non solo reattiva, ma anche proattiva.
Nuove funzionalità potenti
L’intelligenza artificiale agentica
Le capacità agentiche dell’AI Mode consentono ora al sistema di assistere attivamente gli utenti nella realizzazione di compiti concreti. Ad esempio, è possibile richiedere la ricerca di prenotazioni in ristoranti specificando vari parametri come numero di persone, orario, località e tipo di cucina. L’agente AI effettua una scansione delle piattaforme più popolari come OpenTable e Resy per presentare un elenco curato delle opzioni disponibili in tempo reale. Gli utenti possono quindi accedere direttamente alla pagina di prenotazione, semplificando notevolmente il processo decisionale.
Potenzialità dell’AI Mode
Il funzionamento dell’AI Mode si basa su una combinazione di tecnologie avanzate, tra cui la navigazione in tempo reale attraverso Project Mariner e l’integrazione con il Knowledge Graph e Maps. Attualmente, l’esperienza completa è accessibile nell’ambito del programma sperimentale “Agentic capabilities in AI Mode” ed è riservata agli abbonati Google AI Ultra negli Stati Uniti.
Personalizzazione e collaborazione
Un altro aspetto rilevante riguarda l’upgrade della personalizzazione. L’AI Mode utilizza la cronologia delle ricerche e le attività su Maps per offrire raccomandazioni mirate. Ad esempio, se le ricerche tendono a privilegiare pasti vegani o posti all’aperto, l’intelligenza artificiale potrà proporre ristoranti che soddisfano tali preferenze. È importante sottolineare che gli utenti hanno pieno controllo sui dati condivisi e possono modificare le impostazioni direttamente dal proprio account.
Inoltre, è stata introdotta una nuova funzione di condivisione che consente agli utenti di coinvolgere amici o familiari in una sessione AI Mode tramite un link dedicato. Questo permette loro di continuare la conversazione inizialmente avviata dall’utente principale, facilitando così la pianificazione di eventi o viaggi in gruppo.
Espansione internazionale
Una notizia positiva per gli utenti al di fuori degli Stati Uniti è che l’AI Mode non sarà più limitata a pochi mercati selezionati. Google ha annunciato l’espansione della funzionalità a oltre 180 nuovi paesi e territori, inizialmente in lingua inglese, con ulteriori lingue e regioni previste per il futuro.
Con queste novità, l’AI Mode sta progressivamente evolvendo da semplice esperimento a un assaggio del prossimo assistente digitale avanzato offerto da Google — uno strumento capace non solo di comprendere i gusti degli utenti ma anche di aiutarli ad agire su tali preferenze rendendo più facile coinvolgere altri nel processo decisionale.
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