richiesta di modifica da parte di PETA a Nintendo
Recentemente, l’organizzazione per i diritti degli animali PETA ha contattato il CEO di Nintendo, Shuntaro Furukawa, per richiedere la rimozione del cerchietto presente nel personaggio della mucca nel gioco popolare Mario Kart World. Secondo PETA, questo elemento di design contribuisce a normalizzare le pratiche crudeli dell’industria zootecnica nei confronti degli animali e chiede una riprogettazione del personaggio.
motivazioni dietro la richiesta
Il vicepresidente senior del marketing di PETA, Joel Bartlett, ha espresso in una lettera aperta che il cerchietto nasale rappresenta uno strumento utilizzato nell’industria della carne e dei latticini per sfruttare e controllare gli animali. Ha sottolineato come questi dispositivi vengano applicati brutalmente attraverso la parte più sensibile del naso delle mucche, causando loro dolore e disagio costanti. Inoltre, l’organizzazione ha evidenziato che nel settore lattiero-caseario si utilizzano anche anelli con spine sui vitelli, infliggendo sofferenza durante l’allattamento.
effetti sull’animale
- Dolore persistente causato dalla perforazione del naso.
- Sofferenza inflitta ai vitelli durante l’allattamento.
- Controllo doloroso dei tori tramite catene attaccate agli anelli nasali.
una proposta simbolica
PETA ha affermato: “Il cerchietto nasale maschera la vera violenza e crudeltà verso gli animali”. L’organizzazione ha quindi chiesto un cambiamento semplice ma significativo: eliminare il cerchio dal personaggio della mucca affinché possa correre liberamente senza ricordare le sofferenze inflitte dall’industria. In tono ironico, hanno aggiunto: “Lasciate i cerchi a Sonic e permettete alla mucca di godere della libertà!”
precedenti azioni di protesta da parte di PETA
Questa non è la prima volta che PETA si oppone a videogiochi. In passato, l’organizzazione ha protestato contro titoli come Animal Crossing: New Horizons, accusando il gioco di incoraggiare comportamenti abusivi nei confronti dei pesci e degli insetti. Simili contestazioni sono state rivolte anche a giochi come Palworld e Hunting Simulator 2. Ad oggi, la filiale americana di Nintendo non ha ancora fornito una risposta ufficiale riguardo questa richiesta.
- Animal Crossing: New Horizons
- Palworld
- Hunting Simulator 2
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