Un’interessante novità nel settore degli e-reader potrebbe arrivare da Bookshop.org, un’azienda che si è affermata come sostenitrice delle librerie indipendenti. Fondata nel gennaio 2020, l’obiettivo principale di Bookshop.org è stato quello di supportare le librerie locali in competizione con il gigante Amazon.
bookshop.org: un’alternativa a amazon
Negli ultimi cinque anni, Bookshop.org ha creato una nicchia nel mercato online, permettendo agli acquirenti di fare acquisti in modo consapevole e contribuire al sostentamento delle librerie indipendenti. La piattaforma ha generato milioni di dollari per queste realtà, consolidando la propria immagine come un marketplace funzionale e orientato ai lettori.
lancio dell’e-book store e dell’app di lettura
Nell’inizio del 2025, l’azienda ha ampliato la propria offerta con il lancio di un e-book store e di un’app dedicata alla lettura. Questa applicazione presenta un vasto catalogo che spazia dai bestseller ai titoli più di nicchia, consentendo agli utenti di scegliere quale libreria indipendente riceverà una parte del loro acquisto.
prospettive per un nuovo e-reader
Il CEO Andy Hunter ha anticipato la possibilità di introdurre un proprio e-reader, forse attraverso una campagna di crowdfunding, mantenendo così il progetto in linea con i valori comunitari dell’azienda. Attualmente sul sito è presente una pagina dedicata a questo potenziale dispositivo hardware.
caratteristiche attese dell’e-reader
L’intenzione sarebbe quella di sviluppare un prodotto non chiuso come il Kindle ma piuttosto aperto a diversi formati. Questo approccio potrebbe liberare i lettori dal modello “un negozio, un dispositivo”, permettendo loro di scegliere ecosistemi che rispecchiano meglio i propri valori. Per le librerie indipendenti, rappresenterebbe anche una nuova opportunità per vendere prodotti tecnologici accanto ai titoli cartacei.
conclusioni sull’impatto del nuovo dispositivo
Anche se al momento si tratta solo di rumor, il possibile lancio dell’e-reader da parte di Bookshop.org potrebbe rappresentare una significativa innovazione nel panorama degli e-reader. Un tale sviluppo stimolerebbe ulteriormente il dibattito su diritti digitali, formati aperti e equa distribuzione dei ricavi.
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