Rimozione dal ruolo per il dirigente
Il recente caso di 景亞萍, ex direttore del Bureau dello Sviluppo dei Dati della provincia di Guizhou, ha suscitato notevole attenzione. Accusata di gravi violazioni disciplinari e legali, è stata esclusa dal partito e destituita dalla sua posizione pubblica. Si ipotizza che durante il suo mandato abbia abusato della sua carica per trasformare i server governativi in un impianto minerario privato di Bitcoin, estraendo un totale di 327 unità. Le autorità locali hanno categoricamente smentito tali affermazioni.
profilo professionale e carriera
景亞萍, 61 anni, possiede un dottorato in ingegneria elettronica presso l’Università della Scienza e della Tecnologia Elettronica. In passato ha ricoperto il ruolo di vice rettore presso l’Istituto Tecnologico di Guizhou. Dal novembre 2021 è stata nominata direttrice del Bureau dei Dati, dove ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo delle infrastrutture digitali nella regione, promuovendo Guizhou come area pilota per il grande data a livello nazionale.
Accuse di corruzione
Le indagini hanno rivelato che 景亞萍 avrebbe ricevuto regali potenzialmente influenti sulla corretta esecuzione delle sue funzioni pubbliche, approfittando della sua posizione per favorire terzi in progetti e contratti. Il suo comportamento è stato descritto come caratterizzato da una crescente avidità e traffico illecito d’influenza.
smentita delle accuse minerarie
Diverse voci circolanti online sostenevano che 景亞萍 avesse modificato i parametri dei server tra il 2020 e il 2024 per evitare controlli regolari, memorizzando le chiavi private dei Bitcoin su dischi rigidi criptati. Secondo stime basate sul valore al momento dell’accaduto, le 327 monete avrebbero avuto un valore approssimativo di 150 milioni di yuan (circa 16 milioni di dollari). La Commissione Disciplinare Provinciale ha dichiarato che queste affermazioni sono infondate e non riguardano alcun coinvolgimento con i Bitcoin.
l’emergere delle criptovalute nella corruzione
Negli ultimi anni si sono registrati diversi casi simili in cui funzionari cinesi sono stati coinvolti in attività legate alle criptovalute. Ad esempio, a luglio un ex dirigente tecnologico a Pechino è stato condannato a oltre quattordici anni di carcere per frode collegata alla conversione illegale di fondi in Bitcoin attraverso piattaforme estere.
- 景亞萍 – Ex direttore del Bureau dello Sviluppo dei Dati
- Funzionari coinvolti: 凡某 – Ex dirigente tecnologico condannato
- 姚前 – Ex direttore del Dipartimento Tecnologico della Commissione Nazionale per la Sicurezza Finanziaria
- 肖毅 – Sindaco della città di Fuzhou nel Jiangxi
aumento del controllo sulle risorse digitali
L’incidente mette in evidenza i rischi associati agli ufficiali con competenze tecniche che possono sfruttare tali conoscenze per attività corruttive. La Cina mantiene severe restrizioni sulle transazioni in criptovaluta e sta intensificando gli sforzi contro i crimini finanziari legati a queste nuove forme monetarie. Gli esperti suggeriscono che sia necessario implementare sistemi interni più robusti per prevenire abusi nell’infrastruttura digitale pubblica.
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