Tasse sui chip americani potrebbero arrivare fino al 300% secondo trump

Un importante cambiamento nelle politiche commerciali potrebbe essere imminente nel settore tecnologico. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente accennato all’introduzione di nuovi dazi su chip e semiconduttori importati, con tassi proposti che potrebbero raggiungere il 300%. Questa potenziale mossa mette in allerta l’intera industria tech, ma alcuni dei maggiori attori del mercato potrebbero avere strategie per evitare impatti negativi.

Dazi sui chip fino al 300% da parte di Trump

Il presidente ha chiarito le sue intenzioni: desidera esercitare pressione sulle aziende globali affinché costruiscano impianti produttivi negli Stati Uniti. La strategia proposta prevede un approccio a più fasi. Inizialmente, i dazi partirebbero da un tasso inferiore, offrendo alle aziende la possibilità di impegnarsi nella costruzione domestica. Dopo un certo periodo, il tasso aumenterebbe fino al massiccio 300%. Si tratta di una tipica strategia del tipo “carota e bastone” per incentivare gli investimenti. È stato anche menzionato che nuove fabbriche, comprese quelle dedicate all’IA, stanno già sorgendo nel paese per “evitare i dazi”.

Possibili esenzioni per le aziende che investono negli USA

La situazione si fa interessante. Gli analisti ritengono che alcune aziende potrebbero riuscire ad evitare totalmente questi dazi. Questo potrebbe riguardare giganti della tecnologia come Nvidia e AMD che non producono direttamente i propri chip e si avvalgono di partner come TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company). Dato che TSMC ha già effettuato un investimento significativo nella costruzione di nuove fabbriche in Arizona, gli esperti suggeriscono che l’azienda potrebbe ricevere un’esenzione.

Se TSMC fosse esentata dai dazi, ciò significherebbe che tutti i suoi clienti, incluse importanti aziende statunitensi, sarebbero risparmiati dai costi aggiuntivi legati ai dazi stessi. Persiste molta incertezza riguardo a cosa si intenda per “investimento sostanziale”, rendendo difficile prevedere se l’esenzione riguarderebbe solo i chip prodotti negli USA o tutti i prodotti di TSMC.

I venti economici stanno già cambiando direzione. L’inflazione all’ingrosso è aumentata e gli economisti collegano questo fenomeno alle prime fasi delle nuove politiche commerciali. Si prevede inoltre che ulteriori dati emergeranno presto nell’Indice dei Prezzi al Consumo. Sebbene questi dazi abbiano generato miliardi di entrate per il governo, una parte di queste entrate sta già influenzando i prezzi al consumo.

Anche il sistema legale sta intervenendo: diverse sfide ai dazi sono attualmente pendenti nei tribunali federali. Al momento, l’intero settore tecnologico osserva attentamente gli sviluppi futuri. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come verranno implementati i dazi e quali aziende dovranno affrontare le conseguenze economiche.

Continue reading

NEXT

Auricolari super comodi in offerta su Amazon: cambi il tuo modo di ascoltare musica

La ricerca di offerte per il ritorno a scuola è un momento cruciale per molti studenti, e tra i prodotti più consigliati ci sono sicuramente le cuffie wireless. Questi dispositivi, dotati di cancellazione attiva del rumore, si rivelano fondamentali per […]
PREVIOUS

Satellite features in declino: impatti negativi sui telefoni Android economici

Negli ultimi anni, la comunicazione satellitare è diventata uno degli argomenti più discussi nel settore della telefonia mobile. Inizialmente concepita per situazioni di emergenza, questa tecnologia sta ora guadagnando terreno come strumento quotidiano. Recentemente, è emerso che alcuni produttori di […]

Potrebbero interessarti

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più popolari

Di tendenza

Per guestpost o linkbuilding scrivi a [email protected]