Il 14 agosto, un intenso ciclone tropicale ha colpito Hong Kong, portando con sé forti piogge e violenti temporali. Alle ore 7:50, il Centro Meteorologico ha emesso un avviso di allerta nera per le precipitazioni. Durante questo evento, alcune aree dell’isola hanno registrato accumuli di pioggia superiori a 140 millimetri all’ora, mentre altre zone come Kwai Tsing e Tuen Mun hanno superato i 100 millimetri. La situazione ha causato gravi inondazioni in diverse località.
critiche per il ritardo nell’emissione degli avvisi
Numerosi cittadini si sono espressi contro il ritardo nel rilascio dell’allerta meteo, sottolineando che già dalle prime ore del mattino erano presenti condizioni meteorologiche avverse. Molti lavoratori che dovevano recarsi al lavoro alle otto del mattino si sono trovati a dover affrontare la tempesta senza alcun preavviso adeguato. Alcuni commenti sui social media evidenziano:
- “In tutta Hong Kong non tutti iniziano a lavorare alle nove!”
- “La pioggia è iniziata prima delle sette e l’avviso è arrivato troppo tardi.”
- “I dipendenti devono uscire prima per evitare problemi.”
dubbi sull’efficacia del sistema di allerta
Le critiche riguardano anche l’attuale meccanismo di allerta, ritenuto obsoleto da molti utenti online. Si sostiene che l’ente meteorologico dovrebbe basarsi su previsioni più accurate anziché attendere che le piogge raggiungano determinati livelli prima di emettere gli avvisi. Alcuni difendono la posizione dell’agenzia affermando che gli avvisi devono essere fondati su dati concreti.
sfide legate ai fenomeni meteorologici estremi
Negli ultimi giorni, Hong Kong ha registrato ben cinque allerte di pioggia nera, stabilendo un nuovo record annuale. Gli esperti attribuiscono questa frequenza alla combinazione di monsoni e perturbazioni atmosferiche elevate, rendendo difficile la tempestiva emissione dei segnali d’allerta. Il sistema attuale richiede una misurazione specifica della pioggia in ampie aree geografiche e non consente una preparazione preventiva efficace.
proposte per migliorare il sistema di allerta
Suggerimenti da parte degli esperti includono l’adozione di modelli previsionali più dettagliati e l’utilizzo di tecnologie avanzate come sensori innovativi e intelligenza artificiale per analizzare i dati in tempo reale. Attualmente, il Centro Meteorologico prevede che l’allerta nera rimarrà in vigore fino alle undici del mattino, invitando i cittadini a evitare spostamenti inutili e a stare lontano dalle zone allagate.
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